“Donne e Informazione: “Percorso formativo per un giornalismo inclusivo e attento alla prospettiva di genere

Firenze – “Donne e Informazione: se il giornalismo cambia lo sguardo”Percorso formativo per un giornalismo inclusivo e attento alla prospettiva di genere Si comincia l’8 novembre a Grosseto parlando di donne e lavoro in collaborazione con i giuslavoristi toscani 

La Fondazione Giornalisti della Toscana lancia un ciclo di incontri dal titolo “Donne e informazione: se il giornalismo cambia lo sguardo” con crediti formativi per giornalisti, dedicati a esplorare l’approccio di genere nel giornalismo e nella comunicazione. L’iniziativa nasce dalla riflessione su come le donne siano rappresentate nelle notizie e su quanto l’informazione consideri le specificità di genere nell’affrontare i diversi temi.“Viviamo in un momento storico in cui è cruciale che l’informazione rifletta la complessità della società contemporanea, e ciò include l’importanza della prospettiva di genere nel giornalismo. Il ciclo di incontri ‘Donne e Informazione’ rappresenta per noi una tappa fondamentale per promuovere un cambiamento culturale nella narrazione giornalistica – ha dichiarato il presidente della Fondazione dei giornalisti della toscana e dell’Ordine, Giampaolo Marchini.“Vogliamo sensibilizzare i professionisti dell’informazione sull’importanza di adottare uno sguardo inclusivo, che superi le rappresentazioni stereotipate e offra una visione autentica e multidimensionale dei fatti. La Fondazione si impegna, attraverso questi corsi, a garantire strumenti di formazione per i giornalisti sia nel campo del diritto sia fornendo strumenti linguistici e culturali da utilizzare nella professione. Sono convinto che questo ciclo di incontri segnerà un passo importante verso un giornalismo sempre più attento, equo e inclusivo.”Abbiamo dato vita ad un format – sottolinea Silvia Motroni, segretaria della Fondazione Giornalisti – che si propone, appunto, di cambiare lo sguardo di chi fa informazione, per far emergere nel racconto della cronaca la complessità e le sfaccettature di una società che non può essere sempre e solo declinata al maschile”. L’obiettivo è quello di approfondire una serie di temi per capire l’impatto di uno stesso argomento se si prova a partire da un punto di vista di genere. Un ciclo che rimane aperto e sarà via via arricchito da temi generali e spunti proposti dall’attualità” .Si inizia l’8 novembre, con il primo incontro a Grosseto.  Dalle 14:30 alle 17:30 presso la Sala Pegaso della Provincia (Piazza Dante Alighieri, 35), dedicato a “Donne e lavoro, il diritto e l’informazione”.L’iniziativa, è organizzata in da Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana  in collaborazione con AGI Toscana associazione avvocati giuslavoristi, e con il patrocinio della Provincia di Grosseto, Un focus sulle donne e il lavoroIl corso dell’8 novembre dal titolo “Donne e lavoro, il diritto e l’informazione” sarà coordinato da GianPaolo Schembri, consigliere Agi Toscana, e da Luca Mantiglioni, capo servizio de La Nazione a Grosseto.  Ad aprire l’incontro saranno Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine e Fondazione dei giornalisti della Toscana, e Alessandro Failla, presidente Agi Toscana associazione avvocati giuslavoristi.Interverranno:Silvia Volpi, vicepresidente della Fondazione Odg Toscana parlerà sul tema maternità e lavoro secondo la narrazione dei mediaLaura Parlanti, consigliera di parità della Provincia di Grosseto e avvocata del Foro di Grosseto che farà il punto sulle progettualità e buone pratiche contro la discriminazione di genere sul lavoroMarco Tufo, avvocato e assegnista di ricerca università di Siena sulla discriminazione diretta e indiretta sul lavoroDaniela Cantisani, socia AGI già legale della Consigliera di Parità della Regione Toscana e avvocata del Foro di Firenze che farà il punto sulle disposizioni di legge in tema di conciliazione tra attività lavorativa e vita privata Si può iscriversi al corso fino al 6 novembre su www.formazionegiornalisti.it CLICCA QUISecondo incontro del ciclo si terrà: 15 novembre, a Livorno dalle 16.00 alle 19.00 al Centro Donna Comune di Livorno, Largo Strozzi.  Il tema sarà “La violenza sulle donne nel linguaggio dei media”. L’evento è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana e la Fondazione, in collaborazione con l’Associazione Evelina de Magistris, Associazione Giulia giornaliste, e il Comune di Livorno.Relatrici:Elisabetta Cosci: Giornalista e consigliera dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha promosso l’Articolo 5 bis nel Testo Unico dei doveri del giornalista, dedicato al rispetto delle differenze di genere. Silvia Garambois: Giornalista, ex presidente di GiULiA giornaliste, ha tenuto corsi di formazione per giornalisti sul linguaggio di genere e la narrazione della violenza.Silvia Neonato: Giornalista, già presidente della Società Italiana delle Letterate, con una lunga esperienza in ambito radiofonico e della stampa. Sono in programmazione due ulteriori incontri: Medicina di genere: per riflettere sulle implicazioni di genere nel settore medico e promuovere un’informazione attenta e inclusiva. Donne e sport: per contrastare pregiudizi e stereotipi e favorire una rappresentazione equa delle donne nello sport.

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