L’Azienda si classifica al secondo posto tra le migliori realtà sanitarie italiane che si sono contraddistinte per politiche di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico L’Asl Toscana sud est è stata premiata in tema di sostenibilità ed efficientamento energetico per il secondo anno consecutivo.
La consegna del premio Smart Hospital Award 2024 è avvenuta questo pomeriggio al Forum sistema salute di Firenze, evento incentrato sulla scoperta delle innovazioni più avanzate in sanità. L’Azienda sud est si è classificata al secondo posto tra le migliori realtà del sistema sanitario nazionale che hanno adottato e implementato politiche di sostenibilità ambientale, sociale e di governance o sviluppato progetti e azioni di efficientamento energetico e di gestione intelligente di strutture sanitarie. A ritirare il premio è stato il direttore dell’area dipartimentale Energia, ambiente e prevenzione incendi, Daniele Giorni. In tema di efficientamento, l’Asl Toscana sud est ha messo in campo negli anni una serie di azioni per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare i costi. Per farlo, ha installato gli impianti di cogenerazione negli ospedali di Grosseto, Arezzo, Valdarno, Poggibonsi, Montepulciano e Massa Marittima permettendo una produzione autonoma di circa 23mila Kilowatt all’anno di energia elettrica e una riduzione di oltre 5mila tonnellate di CO2. Sono stati realizzati 13 impianti fotovoltaici in vari presidi ospedalieri e distretti di Arezzo, Siena e Grosseto in grado di produrre 582mila kilowatt di energia elettrica annua e una conseguente riduzione di 152 tonnellate di anidride carbonica. Riqualificate anche le centrali frigorifere degli ospedali di Grosseto, Arezzo e Siena e sostituiti i corpi illuminanti con tecnologia led nei presidi di Poggibonsi e Arezzo. «È un risultato importante per l’Asl Tse – commenta il direttore generale Antonio D’Urso – e che va in direzione di una crescita concreta e di una forte sensibilizzazione verso le politiche sanitarie green». «Abbiamo investito importanti risorse in progetti innovativi –spiega la direttrice amministrativa Antonella Valeri – con l’obiettivo di permettere all’Azienda significativi risparmi e una riduzione di emissioni dannose per l’ambiente, a beneficio di tutta la collettività». «E’ importante che le strutture sanitarie siano oggi in linea con le politiche di efficientamento e sostenibilità ambientale, una delle sfide più ambiziose anche in ambito sanitario – evidenzia la direttrice sanitaria Assunta De Luca – Questo premio è il riconoscimento di questo percorso avviato da tempo dall’Asl». «Le attività di efficientamento energetico stanno comportando una riduzione del 18% dei consumi globali – sottolinea l’ingegnere Daniele Giorni – dal 2022 è stato approvato un piano di efficientamento energetico per portare nel 2028 la riduzione delle emissioni di co2 a meno 15mila tonnellate l’anno e una importante riduzione dei consumi di energia. Inoltre, abbiamo avviato due importanti progetti di riqualificazione dell’illuminazione negli ospedali del Valdarno e di Arezzo e un secondo impianto fotovoltaico al San Donato nell’ottica di una sostenibilità ambientale e di risorse sempre più incisiva per le nostre strutture».