La cittadinanza ha risposto con generosità alla campagna “Un euro per un defibrillatore” lanciata dai medici di medicina generale. Con i soldi raccolti è stato acquistato il dispositivo salva vita
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza delle autorità e della comunità, il defibrillatore acquistato dalla cittadinanza di Terontola che ha risposto con generosità alla campagna lanciata dai medici di medicina generale del territorio “Un euro per un defibrillatore”.
Una campagna di sensibilizzazione sull’importanza di questo strumento salva vita in caso di arresto cardiocircolatorio e che da oggi sarà a disposizione della collettività. Il defibrillatore è stato, infatti, installato fuori dalla Casa della salute di Cortona – sede distaccata di Terontola, in via della Resistenza n°6. La campagna è stata lanciata a conclusione di un corso di formazione gratuito aperto alla cittadinanza di Terontola sull’utilizzo del defibrillatore e che la medicina generale del territorio ha organizzato grazie al coinvolgimento del personale sanitario della Centrale operativa del 118 di Arezzo. La cerimonia di questa mattina è stata presieduta dalla direttrice amministrativa dell’asl Toscana sud est, Antonella Valeri, che in apertura ha voluto sottolineare la preziosa adesione della comunità di Terontola all’iniziativa: «Oggi sono qui in duplice veste di direttrice e di cittadina di Cortona – ha detto – e sono particolarmente orgogliosa della generosa risposta delle persone a questa campagna di raccolta fondi che ha permesso di dotare il territorio di un quarto defibrillatore. Uno strumento fondamentale a tutela della salute della collettività». Il dottor Roberto Nasorri, medico di medicina generale e coordinatore dell’aggregazione funzionale territoriale del comune di Cortona, ha posto l’accento sull’importanza della formazione: «Sono state formate 33 persone grazie al corso sull’utilizzo del defibrillatore e questa è un’ottima partenza. E’ fondamentale ricordare che in caso di malore, la prima chiamata deve essere fatta al 112 per attivare correttamente la catena del soccorso. Il defibrillatore è un preziosissimo supporto in attesa dell’arrivo del personale sanitario e lo può utilizzare anche chi non ha fatto il corso, basta ascoltare con attenzione le istruzioni impartite dalla centrale operativa 118 e quelle audioguidate del defibrillatore».Tra i medici di medicina generale presenti alla cerimonia anche la dott.ssa Eleonora Gragnoli, ideatrice del corso di formazione che ha ringraziato il personale sanitario del 118 di Arezzo per la collaborazione, il direttore di zona Distretto Alfredo Notargiacomo che ha evidenziato il fondamentale legame tra territorio e strutture sanitarie per una ottimizzazione della presa in carico della persona e la consigliera comunale del Comune di Cortona, Paola Regi, che ha portato i saluti del sindaco Luciano Meoni e ha ringraziato la comunità per aver risposto in maniera generosa e tempestiva alla raccolta fondi.
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