Traffic, una nuova ala per il Museo Malakos di Città di Castello

In mostra esemplari di specie protette, recuperati dal Gruppo Cites dei Carabinieri Una nuova ala per il Museo Malakos di Città di Castello: giovedì 28 novembre 2024 alle ore 12.00, presso Villa Capelletti, l’Amministrazione comunale, l’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Cites e il gestore del museo inaugureranno ufficialmente la sezione realizzata con esemplari di fauna e flora, recuperati grazie all’importantissima opera di repressione del commercio di specie protette che il Nucleo CITES porta avanti da anni, contribuendo ad ostacolare ed a reprimere il vergognoso commercio di specie animali, vegetali e di manufatti da essi ricavati.

Tramite una serie di vetrine appositamente predisposte, la mostra esporrà numerosi esemplari sequestrati dall’Arma, mentre molti altri reperti troveranno una collocazione stabile un po’ per tutto il museo, ma anche nel suo grande laboratorio didattico, in quanto saranno destinati proprio a questo scopo. “La preziosa collaborazione con il Raggruppamento Cites dell’Arma dei Carabinieri che ha portato a questa nuova ala del museo è significativa sia dal punto di vista scientifico e museografico perché arricchisce il nostro museo, ma anche sul fronte della legalità e della collaborazione istituzionale su questo fronte” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi. “Malakos è frequentato da tante famiglie e studenti, la mostra Traffic sarà occasione anche per parlare ai giovani e sensibilizzarsi sul tema della legalità a 360 gradi e sull’importanza di tutelare l’ecosistema, come ci chiede anche la nostra Costituzione, non a casa nell’articolo 9, che è dedicato alla Cultura. È un onore per noi avere qui il Gen.B Giorgio Maria Borrelli, Comandante Raggruppamento Cites, il Ten.Col. Carlo Saveri, Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria e i referenti del Nucleo Operativo del Cites di Perugia con cui abbiamo costruito insieme al prof. Gianluigi Bini, Debora Nucci e Beatrice Santucci questa nuova ala del nostro museo. Grazie a loro Malakos non è solo un luogo di cultura dinamico e scientificamente solido ma rappresenta per tante famiglie di tifernati uno spazio in cui vivere la scienza e la divulgazione scientifica come un momento di socialità. All’iniziativa interverranno il sindaco Luca Secondi, il generale di Brigata Giorgio Maria Borrelli, Comandante Raggruppamento Cites, Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, il Prof. Gianluigi Bini, fondatore e curatore Collezione Malakos. Coordinerà Debora Nucci, direttrice Museo Malakos.   Grande soddisfazione espressa dal professor Gianluigi Bini, fondatore del museo e curatore delle collezioni scientifiche “un ulteriore riconoscimento della serietà del nostro operato, essendo poche le sedi museali che possono vantare tale fiducia.” La dottoressa Debora Nucci responsabile della didattica dice – ” un affascinante progetto nato  da un altro altrettanto bello di formazione, che ha portato a questa inaugurazione, un processo complesso e delicato che merita tutte le attenzioni e soprattutto che implica centinaia di risvolti positivi per la nostra attività didattica. Ogni giorno infatti comunichiamo con i ragazzi e gli adulti sul tema della conservazione e tutela ambientale, questi reperti non possono altro che aggiungere un valore incredibile al nostro lavoro di educatori museali. Vi aspettiamo per l’inaugurazione giovedì 28 novembre alle 12 e il 30 novembre con le visite guidate, per raccontare anche a voi le straordinarie storie dietro ad ogni pezzo”.

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