Lotta alle truffe, la FNP Cisl promuove iniziative di sensibilizzazione ad Arezzo e in Valtiberina il 28 e 29 novembre Prosegue l’impegno della FNP CISL Arezzo nella promozione di iniziative di tutela dei più fragili e in particolare degli anziani, spesso bersaglio preferito per svariate tipologie di truffe.
Sono due le iniziative che si svolgeranno in questa settimana, rispettivamente la prima a Sansepolcro il prossimo 28 novembre presso la Sala del Consiglio Comunale alle 10:00, la seconda ad Arezzo il giorno 29 novembre alle 16:30 nei locali del Dopolavoro Ferroviario di Arezzo in Piazza della Repubblica,2/c. Al centro del dibattito come combattere il fenomeno delle truffe, dei raggiri e dei reati contro il patrimonio. In entrambi i casi il tema sarà affrontato assieme a rappresentanti delle Forze dell’Ordine, legali e amministratori, insieme per creare un fronte comune capace di arginare una piaga che si sta ingrandendo fino a coinvolgere anche generazioni più giovani. A fianco della FNP CISL di Arezzo sarà presente anche ADICONSUM di Arezzo che in questi ultimi tempi ha riorganizzato e rinvigorito le proprie presenze ed azioni nel territorio aretino. I due appuntamenti sono aperti a tutta la cittadinanza per discutere assieme alle pensionate ed ai pensionati della FNP CISL di Arezzo delle tante tipologie di truffe esistenti: quelle on line, quelle che hanno come protagonisti finti maghi, quelle che realizzate con visite a domicilio, la cosiddetta “truffa dello specchietto” o “dei finti pacchi” o ancora dei falsi funzionari INAIL,INPS e ASL. Grazie al confronto con le Forze dell’Ordine – presenti in tutti i territori e da sempre fattivamente a fianco della cittadinanza – sarà possibile creare non solo una conoscenza di come i criminali delle truffe agiscono regolarmente ma anche cercare di arginare capillarmente questi episodi. “La frequenza delle truffe agli anziani è in costante aumento – spiega Fabrizio Fabbroni, segretario FNP Cisl Arezzo – e rientra in quelle specificità che riconducono al reato di truffa che è esplicitato dall’art. 640 del Codice Penale. È importante constatare che le truffe cercano spesso di colpire persone sole – sottolinea Fabbroni – che hanno bisogno di essere ascoltate, oltre che aiutate. Queste persone sono spesso in cerca di un semplice dialogo e così con tanta ingenuità vengono raggirate. Tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di occuparsi di chi subisce tali affronti e di come essere vittima di una truffa crei come conseguenza uno stato d’animo di umiliazione e frustrazione. Per questo FNP Cisl Arezzo, con la volontà di ascoltare ed essere presente sul territorio promuove questi incontri, che cercano di coinvolgere tutte le vallate della provincia, contribuendo alla sicurezza di una categoria che merita rispetto ed ascolto”.
Cisl Arezzo