Un passo avanti nella gestione delle morsicature da lupo. Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato un ordine del giorno (ODG 1098 del 19/12/2024) che prevede la dotazione dei Pronto Soccorso (sia di quelli per gli uomini che per gli animali) di strumenti per il prelievo del DNA dalle ferite causate da morsicature di predatori, con particolare attenzione ai lupi.
Questa decisione nasce dall’incremento esponenziale della presenza di lupi in territori antropizzati e dalle conseguenti predazioni a danno di animali domestici e di esseri umani. L’iniziativa, promossa dal “Comitato Emergenza Lupo – Arezzo”, che nei giorni scorsi ha rivolto un appello al Vice Presidente del Consiglio Regionale Marco Casucci (Lega). Casucci, dimostrando ancora una volta la sua sensibilità e competenza, è riuscito a far approvare la mozione con il sostegno del Partito Democratico. Le problematiche causate dai lupi sono ormai sotto gli occhi di tutti e questa misura rappresenta un
asso avanti nella gestione del problema lupo-
Stralcio dei contenuti della Delibera:
…tutto ciò premesso e considerato, impegna il Presidente e la Giunta regionale:
A pubblicare un quadro dettagliato delle predazioni diviso tra animali d’allevamento e animali
domestici, suddiviso per zone omogenee;
A pubblicare un nuovo quadro dettagliato con la presenza stimata del lupo all’interno dei confini
regionali, suddividendolo in base a zone omogenee;
A raccogliere, a seguito delle aggressioni o predazioni subite, campioni di DNA direttamente dalle
ferite o dai tessuti danneggiati delle vittime sia umani che animali, per poter indicare se si tratti di
un lupo o di un ibrido cane-lupo;
A predisporre in collaborazione con il MIPAAF e il Ministero per l’Ambiente presso la
Commissione Europea e al Comitato permanente della Convenzione di Berna a seguito dei dati
raccolti, una richiesta formale per richiedere il cambiamento di classificazione a specie “tutelata”
anziché “rigorosamente tutelata” per il lupo.
Vantaggi della Misura
L’introduzione di tamponi per il prelievo del DNA offre diversi benefici:
• Monitoraggio dei conflitti uomo-lupo: I dati raccolti contribuiranno a fornire una base
scientifica per la gestione della specie.
• Individuazione precisa dei predatori: Gli abbattimenti dei soggetti responsabili di attacchi
saranno basati su prove concrete.
• Tutela della genetica del lupo: La pratica consentirà di identificare e rimuovere i soggetti
ibridi, salvaguardando la purezza genetica della specie.
• Sensibilizzazione della popolazione: Diffondere informazioni accurate sulla problematica
aiuterà a superare l’idealizzazione del lupo e l’effettivo impatto che hanno nelle aree
antropizzate.
• Azioni risarcitorie mirate: L’identificazione del predatore permetterà di affrontare anche il
tema dei risarcimenti, ampliandone la portata oltre gli attuali limiti per gli allevatori con
partita IVA.
Una rivoluzione culturale
Questa mozione rappresenta un punto di svolta nella gestione dei conflitti tra uomo e fauna
selvatica. Il Comitato Emergenza Lupo – Arezzo esprime profonda gratitudine a Marco Casucci,
auspicando che questa iniziativa diventi un modello replicabile in altre regioni italiane.
Le aggressioni a persone e animali domestici, ormai diffuse su scala nazionale, richiedono
interventi strutturati e coordinati.