Parco Pertini: via il laghetto per allestire un grande parco giochi per i bambini con disabilità

Dichiarazione di Giovanni Donati (consigliere comunale PD), Alessandro Caneschi (consigliere comunale PD) e Manuela Pisaniello (Responsabile Pari Opportunità PD Arezzo) Vogliamo proporre all’amministrazione comunale di riqualificare l’area abbandonata del Parco Giotto, quella relativa all’ex laghetto, con la realizzazione di un parco giochi inclusivo per i bambini con disabilità.

È una proposta alternativa a quella di investire cifre importanti per un intervento poco più che estetico, con la creazione spazi fissi o mobili dove i bambini possano stazionare, giocare, eseguire attività libere o indotte in modo simultaneo, con elevati standard di sicurezza.

La Convenzione ONU sui diritti del bambino dichiara che“gli stati partner rispettano e favoriscono il diritto del bambino a partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano la fornitura di uguali opportunità per le attività ricreative e di tempo libero”. Per questo è importante realizzare spazi di gioco inclusivi. L’alternativa è l’esclusione, scorretta e indesiderabile, che colpisce soprattutto i bambini con disabilità e le loro famiglie, prima nel gioco e successivamente nella vita. Purtroppo in Italia soltanto il 5% dei parchi gioco è accessibile, anche per questo sarebbe importante andare nella direzione che noi oggi indichiamo. Un’area gioco inclusiva al parco Pertini diventa uno spazio dove tutti i bambini possono giocare, muoversi e divertirsi in sicurezza e interagendo tra loro. I singoli giochi sono progettati per offrire la possibilità di essere utilizzati in autonomia dalla maggior parte dei bambini con disabilità motorie, sensoriali (vista-udito), cognitive, autismo. I parchi giochi inclusivi e per bambini autistici non devono avere barriere architettoniche, per questo vengono create rampe di accesso, percorsi idonei a ipovedenti, percorsi tattili, vasche rialzate per l’orticoltura e scivoli a doppia pista, il tutto studiato per consentire ai piccoli, qualsiasi sia la sua condizione, di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori.

Il Partito Democratico di Arezzo dall’inizio della consiliatura si contraddistingue non soltanto nel mettere in evidenza le cose che non vanno ma anche per formulare proposte concrete.

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