Cambio di data per i due servizi di Superquark sulla Banca della Cute della Romagna

ROMAGNA – Cambio di data per i due servizi di Superquark sulla Banca della Cute della Romagna e i più recenti studi sulle Mummie di Roccapelago presso l’ospedale di Forlì (3 agosto e 10 agosto) La redazione ha appena comunicato un cambio di data per la messa in onda dei due servizi di Superquark sulla Banca della Cute della Romagna e i più recenti studi sulle Mummie di Roccapelago presso i laboratori di Medicina dell’ospedale di Forlì.

Il servizio sulla Banca della Cute della Romagna presso il Laboratorio diPievesistina, realizzato dalla troupe guidata dal giornalista LorenzoPinna, con la collaborazione dell’operatore Mariusz Daz, andrà in onda in prima serata, su Rai 1, durante la puntata di “Superquark” di mercoledì 3 agosto, alle ore 21,20.In questo caso l’obiettivo del noto giornalista è stato di raccontare,conla collaborazione in loco della giornalista Tiziana Rambelli, il percorsocompleto di prelievo, conservazione e distribuzione a fini trapiantologici,
attivo presso la Banca della Cute della Romagna, diretta dal dottor Davide Melandri.

In Italia ogni anno avvengono circa mille trapianti di pelle, in gran parte
di casi per ustioni, ma ci sono anche gravi patologie dermatologiche che
richiedono queste terapie. La Banca della Cute della Regione Emilia
-Romagna è una delle cinque banche italiane di riferimento certificate dal
Centro Nazionale e Regionale Trapianti per la distribuzione di tessuto
cutaneo e svolge, ormai da anni, la sua attività distribuendo cute non solo
in Regione ma anche su tutto il territorio nazionale. Al pari delle altre
Banche dei Tessuti, anche la Banca della Cute di Cesena confluisce
nell’AIBAT (Associazione Italiana Banche dei Tessuti). La Banca Cute RER è
un laboratorio specializzato nella
lavorazione-conservazione-stoccaggio-distribuzione di tessuto cutaneo
ottenuto da donatore cadavere Multi-Tessuto (MT) e Organi-Tessuti (OT) e
serve un bacino di utenza di circa 5 milioni di abitanti. Dal 2006 ha
inoltre incrementato la propria attività nell’ambito della Medicina
Rigenerativa e della Bioingegneria tessutale e ha avviato una sezione
dedicata all’Attività di Ricerca Clinica. Dal 2009 la Banca Cute RER lavora il tessuto cutaneo in ambienti a contaminazione controllata dedicati
presenti all’interno della Cell Factory, istituita dalla regione Emilia
Romagna con specifica delibera (Prot. 32/09 delibera 26 Gennaio 2009)
presso l’Azienda AUSL della Romagna. La Cell Factory è una officina di
produzione di cellule e tessuti a scopo trapiantologico costituta da
ambienti a contaminazione controllata certificati secondo le normative
europee delle Good Manufacturing Practice (GMP); è dotata di 5 laboratori
GMP – classe D e 3 laboratori GMP – classe B. Adiacente alla Cell Factory
si trova il Settore di Criobiologia, un’area dotata di sistemi tecnologici
validati per il criocongelamento a discesa programmata e la conservazione
di ogni singolo prodotto confezionato e sigillato in camera bianca.

Nel servizio sono stati intervistati il dottor Davide Melandri, la
dottoressa Elena Bondioli, responsabile dell’attività di ingegneria
tessutale e direttore tecnico Cell Factory e Sala Criobiologica e il dottor Stefano Palo, chirurgo plastico presso l’ospedale Bufalini di Cesena

Mercoledì 10 agosto, durante la trasmissione di Superquark, alle ore 21,20, su Rai 1, andrà in onda invece il servizio sui più recenti studi relativi alle Mummie di Roccapelago, sempre realizzato dal giornalista Lorenzo Pinna, con la collaborazione della giornalista Tiziana Rambelli, questa volta presso i laboratori del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Bologna- sede di Forlì, situati presso l’ospedale
“Morgagni – Pierantoni” , oltre che al Museo di Roccapelago (Modena).
In questo caso l’obiettivo del giornalista è stato di raccontare i più
recenti studi effettuati sul ritrovamento delle Mummie di Roccapelago in
una cripta cimiteriale, sotto il pavimento della Chiesa della Conversione
di San Paolo Apostolo. Centinaia di corpi, in parte mummificati, della
comunità vissuta tra i monti di Pievepelago dal XVI al XVIII secolo. Le
riprese sono state effettuate presso i laboratori del Corso di Laurea di
Medicina e Chirurgia dell’ospedale di Forlì, dove è stato utilizzato, per
lo studio delle mummie, l’Anatomage table, il sistema più avanzato di
dissezione virtuale, presso la Tac della Radiologia dell’ospedale forlivese ed infine presso il Museo di Roccapelago. Sono stati intervistati il dottor Mirko Traversari, antropologo fisico, il prof. Gianandrea Pasquinelli, Direttore del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna, la professoressa Irene Faenza,
professore ordinario di Anatomia Umana dell’Università di Bologna e il
dottor Enrico Petrella, medico radiologo dell’ospedale di Forlì.

Lorenzo Pinna, autore dei servizi, è un noto giornalista scientifico ed ha partecipato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi tra cui Quark e Superquark. È autore e coautore (insieme a Piero Angela) anche di libri di divulgazione scientifica. Tra i vari riconoscimenti ottenuti come divulgatore, il Premio Europeo Cortina Ulisse.

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