Ecco come bloccarlePesantissime le sanzioni in caso di abusi e violazioni: gli operatori rischiano multe fino a 20 milioni di euro, per le imprese sono previste sanzioni fino al 4 % del fatturato totale annuo
Stop alle telefonate commerciali non desiderate. “telemarketing selvaggio” è destinato – almeno sulla carta – a sparire il 27 luglio, data a partire dalla quale è prevista l’attivazione del nuovo Registro pubblico delle opposizioni, strumento gratuito del Ministero dello Sviluppo Economico che consente di richiedere il blocco delle telefonate agli operatori di telemarketing. Vediamo cosa cambia e come bloccare le chiamate moleste Il Registro delle opposizioni – Il servizio era stato già introdotto nel 2010 ma era riservato ai numeri fissi. Nel nuovo Registro (disciplinato dal Dpr 26/2022 che ha attuato la legge 5/2018), invece, si potranno iscrivere anche i numeri di cellulare, così da offrire al cittadino uno strumento in più per contrastare il telemarketing molesto Dal 27 luglio gli utenti avranno a disposizione quattro modalità di iscrizione per non ricevere più telefonate commerciali o per il compimento di ricerche di mercato (anche generate da sistemi automatici): web, numero verde, email e raccomandata.
Le chiamate degli operatori di telemarketing saranno bloccate Pesanti sanzioni in caso di abusi e violazioni – L’operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso. Pesantissime le sanzioni in caso di abusi e violazioni: gli operatori rischiano multe fino a 20 milioni di euro, per le imprese sono previste sanzioni fino al 4 % del fatturato totale annuo.Si rischia il flop – Tuttavia, l’addio rischia di non essere definitivo, “in ragione della presenza di operatori che agiscono nell’illegalità e nel sommerso o da sedi estere”, come sottolineato dal presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utent Simone Baldelli Il Registro, in sostanza, potrebbe rivelarsi un flop, in quanto le nuove disposizioni non si applicano ai call center ubicati all’estero, e a causa della presenza di operatori illegali capaci di aggirare le norme.
I numeri del telemarketing – In base alle stime del Codacons, il comparto del telemarketing genera in Italia un giro d’affari da 4 miliardi di euro annui, con la vendita telefonica di beni e servizi che produce un volume, per l’intera filiera, stimabile in 40 miliardi di euro. Sono 1.400 le aziende di call center in “outsourcing” attive nel nostro Paese, per un fatturato annuo di 2,8 miliardi di euro. Considerati anche i call center interni alle aziende, il telemarketing registra circa 120mila occupati in Italia