Scelgo Arezzo: “Abbiamo depositato in Comune un progetto organizzativo per avvicinare amministrazione e cittadini

Donati e Sileno hanno depositato un atto di indirizzo per impegnare l’amministrazione ad aderire al programma EloGe: “Una grande opportunità per costruire una città più aperta e inclusiva” Vogliamo stimolare la Giunta Ghinelli a fare di più e meglio aderendo al progetto ELoGE Marchio Europeo del buon Governo” Nota dei consiglieri comunali della lista civica Scelgo Arezzo sul progetto EloGE

La Giunta Ghinelli si attivi per sviluppare il Programma EloGE (European Label of Governance Excellence – Marchio Europeo di Eccellenza della Governance). A chiederlo sono Marco Donati e Valentino Sileno, consiglieri comunali di Scelgo Arezzo. “Il programma EloGE – promosso dal Consiglio d’Europa in collaborazione con AICCRE (l’Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) e con l’ISIG (Istituto di sociologia internazionale di Gorizia) – dà la possibilità di raccogliere il pensiero dei cittadini in merito al lavoro dell’amministrazione comunale e di confrontarlo con quello svolto da altri Comuni italiani (sono oltre 100 quelli che hanno aderito al progetto in tutta Italia”. “Il Programma EloGe – dicono ancora Donati e Sileno – permette di valutare la fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni, la facilità di interagire con gli uffici e l’adeguatezza delle risposte dell’amministrazione. L’obiettivo è di misurare il Comune e i suoi amministratori, i suoi servizi e le sue performance in base ai principi di buon governo. Non uno strumento fine a se stesso, ma una grande opportunità per capire gli orientamenti dei cittadini e implementare eventuali correttivi con la finalità di dare servizi sempre all’altezza. “Scelgo Arezzo – concludono Donati e Sileno – nei giorni scorsi ha depositato un atto d’indirizzo per impegnare la giunta Ghinelli ad attivarsi presso l’AICCRE per individuare le modalità necessarie all’adesione del Comune di Arezzo al programma EloGE. Abbiamo il dovere di costruire una città più aperta, inclusiva e ricca di opportunità. E’ importante, come hanno fatto già centinaia di città in tutta Italia, scattare una fotografia su quello che pensano i cittadini e agire di conseguenza”.

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