ORISTANO. Aurora è stata liberata da appena un mese e ha deciso di non allontanarsi troppo, spostandosi solo di alcuni chilometri all’interno del Golfo di Oristano. Ma è solo l’ultima delle tartarughe dotate di dispositivo satellitare che, dopo le cure del centro di recupero del Sinis, vengono monitorate nel loro viaggio in mare.
Quelle rilasciate il 9 ottobre del 2021 dalla spiaggia di san Giovanni di Sinis sono Elettra, Gavino e Genoveffa. Elettra si è spostata verso lo stretto di Gibilterra, trovandosi ora a poche decine di chilometri dalla costa del Marocco. Dalla liberazione ad oggi ha percorso una distanza di oltre 4000 km e i pochi dati di immersione trasmessi mostrano profili di immersione e i tempi di apnea regolari. Gavino si allontana dalle coste dell’Africa, puntando ora verso l’America Centrale. Ha percorso circa 5500 km e le informazioni trasmesse dal dispositivo riportano immersioni regolari, che raggiungono a volte i 40 metri di profondità.
Genoveffa si sta soffermando da qualche settimana nel tratto di mare compreso tra Sardegna, Tunisia e Algeria, avvicinandosi negli ultimi giorni alle coste dell’Africa. Ha percorso complessivamente oltre 2100 km e i dati di immersione mostrano immersioni regolari fino anche a 60 metri di profondità.