San Piero in Bagno – e per la servitù di alcuni sentieri. una importante decisione adottata ieri sera dal Consiglio Comunale di Bagno di Romagna, che ha approvato a maggioranza l’accordo transattivo con la società Riv S.r.l. e Comero Nord S.r.l., in forza del quale viene definita la proprietà pubblica del Lago di Acquapartita e dell’area circostante e viene costituita una servitù mpubblica su alcuni sentieri del Comero.
Con questa decisione chiudiamo una questione annosa riguardante l’accertamento della proprietà del Lago di Acquapartita, contesa fra il Comune e la società Riv e sfociata anche in una causa giudiziaria, e consacriamo la pubblica proprietà dell’area, che potrà quindi essere destinata in perpetuo alla pubblica fruibilità.La questione era nata nel 2016, quando il Comune mise in discussione due atti notarili del 1993 e del 1999, con i quali la Comero Nord aveva ceduto alla Riv la proprietà di varie particelle insistenti ad Acquapartita, tra le quali era compreso il lago e le aree circostanti. mDopo vari ed inutili tentativi di definizione bonaria della questione, il Comune ha promosso una causa avanti il mTribunale di Forlì per rivendicare la proprietà del Lago e della corona di terreno che lo circonda, fondando le
proprie ragioni nell’inefficacia e inopponibilità dei due rogiti notarili, che configuravano una “vendita da non proprietario”. Nell’ambito del giudizio, poi, la Riv ha avviato una procedura di mediazione avanti la Camera di Commercio dellaRomagna al fine di tentare una conclusione bonaria della questione.
Dopo vari incontri e trattative, insieme alle altre parti abbiamo raggiunto un accordo transattivo che il Consiglio mComunale ha approvato ieri sera con il voto favorevole della lista di maggioranza Visione Comune. Con particolare riferimento alla proprietà del Lago, l’accordo prevede la proprietà in capo al Comune del Lago di Acquapartita e della corona di terreno circostante per una fascia di 5 metri e le aree di collegamento alle altre proprietà pubbliche esistenti. Viene inoltre costituita una servitù pubblica di pari larghezza della corona su una ulteriore fascia esterna alla stessa, che rimane di proprietà della Riv.
Alla società Riv viene riconosciuta la proprietà delle particelle esterne alle precedenti aree, che peraltro la stessa Riva gestiva in proprietà. L’intervento della Comero Nord, invece, si concretizza nell’obbligo di riqualificare il canale di adduzione dell’acqua che alimenta il Lago e nella costituzione di una servitù pubblica su alcuni sentieri del Comero, prima preclusi al libero passaggio. Con questo accordo raggiungiamo l’obiettivo che stavamo perseguendo in giudizio, ovvero quello di garantire alla
comunità di Acquaprtita ed all’intera comunità la pubblica fruibilità perpetua del lago, oltre alla pubblica fruibilitàdei sentieri del Comero. Si tratta di un passaggio storico per il nostro Comune, che riveste un’importanza strategi-ca per la vitalità sociale ed economica del borgo di Acquapartita e per lo sviluppo turistico del nostro territorio.Ciò a maggior ragione per il fatto che la certezza della proprietà pubblica ci consente di poter predisporre in tempi brevi un progetto di riqualificazione dell’intera area, per il quale siamo già al lavoro sia in termini progettuali che di ricerca di finanziamenti, contando di avviare le prime opere nel 2023. mSi è trattato di un percorso lungo e molto intricato, in cui sono stati coinvolti tutti i Settori del Comune, che ringrazio particolarmente per il lavoro svolto insieme all’avv. Maccari, che ci ha assistito. L’accordo sancisce inoltre la chiusura tombale di ogni ulteriore ed eventuale questione riguardante le proprietà delle parti coinvolte e quindi, oltre alle particelle riconosciute in proprietà alla Riv, anche della Macchia del Comero in capo alla Comero Nord.
Il Sindaco Marco Baccini