CITTÀ DI CASTELLO – “La ventesima edizione della Mostra del Fumetto è iniziata magnificamente. Sono stati giorni importanti non solo per l’associazione ‘Amici del Fumetto’, ma per tutta la città”. Così il presidente dell’ormai storica associazione tifernate, Gianfranco Bellini, parla del fine settimana appena concluso che ha visto Città di Castello essere al centro dell’attenzione a livello nazionale sia per il conferimento della cittadinanza onoraria al giornalista Vincenzo Mollica che per l’inaugurazione della mostra dedicata a Guido Crepax dal titolo “Valentina presenta: TUTTOCREPAX” allestita nella splendide sale di Palazzo Facchinetti, in corso Vittorio Emanuele n. 2.
“Che sarebbe stato un fine settimana da ricordare – aggiunge Bellini – lo si era intuito già venerdì sera in occasione del concerto omaggio al fumettista, ‘Crepax disegna il Blus’. Il giardino di Palazzo Vitelli alla Cannoniera era gremito di gente per ascoltare la splendida musica della Tiferno Blues Project accompagnata dalle immagini delle copertine dei dischi realizzate da Guido Crepax. Oltre due ore di musica, intervallata dalla simpatia di Andrea Radicchi, il famoso ventriloquo tifernate”.
“Abbiamo sentito un grande affetto intorno al conferimento della cittadinanza onoraria al nostro amico Mollica, ormai nostro concittadino. E lo stesso giornalista ci ha donato grandi emozioni con le sue parole e i suoi gesti. Grande entusiasmo anche per la mostra dedicata a Guido Crepax che già nel primo fine settimana ha registrato un gran numero di presenze, ben al di sopra delle nostre aspettative!”
Dall’associazione Amici del Fumetto notano che, “forse per la prima volta in questi vent’anni di Fumetto, sono stati veramente tanti i tifernati che hanno visitato la mostra” allestita in una location nuova, “ma perfetta”, ovvero quella di Palazzo Facchinetti. Un fine settimana, il primo della mostra, per il quale gli “Amici del Fumetto” non possono che ringraziare il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, l’intero apparato dell’amministrazione comunale, con il suo ufficio stampa, e la città tutta per la grande manifestazione di affetto nei confronti di Vincenzo Mollica e della famiglia Crepax, e lo splendido lavoro che ha reso possibile la notevole risonanza mediatica anche a livello nazionale della kermesse tifernate.
Ricordiamo che la mostra “Valentina presenta: TUTTOCREPAX “ sarà visitabile fino al 23 ottobre, dal giovedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30. Il costo del biglietto per l’ingresso all’esposizione è di 5€. Per info e prenotazioni rivolgersi a tifernocomics@gmail.com o al numero 366 1894049.
BIOGRAFIA (Crepax, 1933 – 2003)
Nato a Milano nel 1933, Guido Crepax è uno dei massimi autori italiani di fumetti, il più noto nel campo del fumetto d’autore per adulti. Comincia giovanissimo, creando la sua prima storia a fumetti a dodici anni. Laureatosi in architettura, preferisce dedicarsi al disegno, prima come illustratore di cover di vinili (ne ha realizzate oltre trecento) e poi come grafico pubblicitario, firmando campagne per Shell, Campari, Rizzoli, alcune case di moda, Dunlop, Terital, ditte farmaceutiche e di cosmetici, e successivamente Volkswagen, Iveco, Breil, Fuji, Honda, Sharp e numerose altre aziende italiane e straniere.
Nel 1965, grazie alla rivista Linus, torna ai fumetti per creare il personaggio che lo ha reso famoso in tutto il mondo: Valentina, a quel tempo, una delle poche protagoniste femminili nel mondo del fumetto, l’unica che sia invecchiata con il suo autore. Numerose altre eroine la affiancheranno negli anni successivi: da Bianca ad Anita, da Giulietta a Francesca. Meticolose e raffinate sono anche le sue trasposizioni a fumetti di alcuni classici della letteratura: da Emmanuelle all’Histoire d’O, da Justine a Venere in pelliccia, da Dracula a Frankenstein, dal Dottor Jekyll e Mr. Hyde a Giro di vite, da Poe a Kafka.
Complessivamente ha disegnato circa centoventi storie per un totale di oltre cinquemila tavole a fumetti e i suoi libri sono stati pubblicati in più di trecento edizioni nelle principali lingue conosciute. In quarant’ anni di attività ha fatto anche migliaia di illustrazioni per giornali, riviste, libri e per caratterizzare complementi di arredo, tessuti per la casa, capi di moda e oggetti di design. Ha lavorato anche per il teatro, il cinema e la televisione. Nel campo delle stampe d’autore, ha realizzato più di cento litografie e serigrafie. Numerose le mostre personali che gli hanno dedicato in Italia e all’estero. Di lui hanno scritto Roland Barthes, Alan Robbe-Grillet, Gillo Dorfles, Umberto Eco e molti altri. Inventare giochi da tavolo è stato il suo principale passatempo. Ci ha lasciati il 31 luglio 2003. Creato dai familiari di Guido Crepax dopo la scomparsa dell’Autore, Archivio Crepax tutela e mantiene vivo il ricco patrimonio di immagini e contenuti frutto del lavoro del creatore di Valentina. Riunendo competenze di design, comunicazione e scenografia, i figli Antonio, Caterina e Giacomo hanno raccolto l’eredità culturale del padre. Mostre ed eventi, nuove edizioni, oggetti di design e progetti multimediali sono sviluppati nel rispetto dell’opera originale, evidenziando la grande attualità delle invenzioni creative dell’Autore.