Città di Castello Dal 3 ottobre 15 giovani con autismo potranno partecipare ai corsi di nuoto

insieme a tutti i coetanei: inedito progetto finalizzato all’integrazione sociale promosso da Comune e Polisport  Nessuna barriera, né fisica, né sociale, né geografica, alla piscina comunale di Città di Castello, dove da lunedì 3 ottobre 15 bambini e ragazzi con autismo della provincia di Arezzo potranno andare a lezione di nuoto insieme a tutti i coetanei.

Il disturbo di cui soffrono non sarà quindi più un ostacolo per i protagonisti del progetto, che potranno fare sport e socializzare con gli altri utenti, senza essere isolati o separati in spazi riservati. Lungo le corsie della vasca principale dell’impianto prenderà così avvio un inedito percorso di integrazione sociale, che il Comune, per iniziativa del sindaco e degli assessorati allo Sport e alle Politiche Sociali, attuerà con Polisport e con l’Asd TMA Toscana di Arezzo, che ha trovato a Città di Castello le risposte agli obiettivi di sviluppo delle attività riabilitative in acqua che altrove non erano possibili. In turni da tre utenti ogni 45 minuti, i giovani con autismo protagonisti dell’esperienza parteciperanno alle lezioni in programma tutti i lunedì dalle ore 14.00 alle ore 19.30 con gli operatori dell’associazione. A partire dalle ore 16.30, nella fascia oraria in cui sono previsti i corsi della scuola di nuoto Polisport, condivideranno le corsie della piscina con i coetanei di Città di Castello e della vallata iscritti ai corsi e parteciperanno alle stesse attività in acqua proposte dagli istruttori della società. Un’opportunità di integrazione sociale sempre ricercata nella piscina comunale di Città di Castello, dove gli utenti con sindrome di Down da anni possono partecipare ai corsi di nuoto insieme ai coetanei normodotati. Insieme all’amministratore delegato di Polisport, sindaco e assessorati allo Sport e alle Politiche Sociali sottolineano che questo progetto testimoni come la piscina comunale di Città di Castello sia punto di riferimento non solo per un territorio molto vasto, che comprende oltre all’Altotevere umbro e alla Valtiberina toscana anche aree e comunità limitrofe, ma anche per esigenze molto differenziate. Nel complicato contesto di crisi energetica attuale, che comporta spese quasi triplicate nell’impianto per elettricità e gas metano, la piscina comunale tifernate continua a dare risposte a tutte le fasce di utenza, senza togliere spazi a nessuno, ma anzi ampliandone la disponibilità. Il tutto confermando le agevolazioni e le esenzioni da sempre garantite alla generalità dei tifernati, in particolare a studenti, cittadini con particolari patologie e anziani, nonostante il recente ritocco del piano tariffario per la stagione 2022-2023 che si è reso necessario per le mutate condizioni economiche di esercizio dell’impianto.CDCNOT/22/09/19/COMINLINEA/421/MB

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