CULTURA SOSTENIBILE NELL’AGENDA DELLE CITTA’ EUROPEE

AREZZO – Il sindaco Ghinelli a Lille per il Culture Forum di Eurocities Warehouse, il festival “sostenibile” di ZeroSpreco la “buona pratica” aretina raccontata al Forum “La cultura può avere un impatto diretto sulla sostenibilità attraverso le scelte e le soluzioni degli operatori del settore, due temi, quello della cultura e quello dell’ambiente, che sono per noi obiettivi primari.

Siamo consapevoli della sfida che rappresenta questa combinazione, ma siamo ugualmente consapevoli della necessità di mettere in campo scelte nuove in tema di politiche culturali in grado di rispondere alle esigenze del cambiamento e supportare la transizione ecologica. L’occasione di confronto offerta dal Culture Forum di Eurocities è ancora una volta preziosa per la programmazione di progetti e strategie capaci di offrire le risposte più adeguate”. Così, il Sindaco Alessandro Ghinelli che si trova in questi giorni a Lille dove si svolge lo Eurocities Culture Forum, dedicato al tema della cultura sostenibile. Una “due giorni” di confronto tra le città europee su un tema di grande attualità ovvero quello del ruolo che il settore culturale può e deve avere nella promozione dello sviluppo sostenibile, un’opportunità per scoprire le migliori pratiche e gli esempi locali più virtuosi, dai piani di Belfast per l’anno della cultura 2024 per trasformare le sue strade in una foresta urbana, al sostegno di Dresda alle organizzazioni culturali per elaborare strategie sostenibili e firmare la Carta per la sostenibilità, all’iniziativa di Eindhoven a sostegno dei designer nella creazione di materiali e prodotti circolari. Arezzo ha fatto la propria parte presentando il Warehouse Decibel Festival, evento che si alimenta totalmente grazie all’energia prodotta dalla Centrale di Recupero di Aisa Impianti, unendo così alla proposta musicale di alta qualità, la sensibilizzazione del pubblico, in particolare dei giovani e giovanissimi, ai temi del riciclo, riuso, raccolta differenziata e in generale alla tutela dell’ambiente, promossi nell’ambito del progetto “Zero Spreco”. Particolare interesse ha suscitato la presentazione del bicchiere tecnologico dotato di microchip integrato, distribuito gratuitamente nell’ultima edizione del Warehouse, e che ha consentito di risparmiare oltre 8 Kg di plastica e 35,5 Kg di CO2.

“Le città hanno bisogno di scambiare conoscenze su esempi stimolanti. I programmi di finanziamento dell’UE a lungo termine che consentiranno tale interazione saranno essenziali affinché le città facciano un salto di qualità nel sostenere la transizione ecologica attraverso le politiche culturali”, ha concluso il sindaco Ghinelli.

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