Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera proposta dall’assessore Alessandro Casi per il riconoscimento di un debito fuori bilancio frutto dell’esigenza di lavori di bonifica da eseguire in tempi rapidi in una porzione del resede della scuola materna dell’istituto comprensivo Vasari. È un intervento di modesta entità – ha ricordato l’assessore – pari a 9.700 euro
Il Consiglio Comunale ha concesso a titolo gratuito all’Asl Toscana sudest il diritto di superficie per 99 anni sul terreno di proprietà del Comune di Arezzo di via Baldaccio d’Anghiari adiacente al parcheggio. La delibera è propedeutica alla realizzazione della seconda casa della comunità, da parte dellazienda sanitaria, da finanziare con fondi del Pnrr e ha comportato anche il via libera dell’assemblea alla proposta di variante urbanistica al piano operativo. Il Comune concede poi in uso alla Asl 14 stalli, 11 per sosta ordinaria e 3 per sosta disabili, del parcheggio Baldaccio e la facoltà di realizzare un percorso pedonale coperto e un passaggio per raggiungere ledificio in costruzione che si porrà in continuità con il futuro centro prelievi. I voti favorevoli per entrambe le pratiche sono stati 26 con un astenuto. Sempre procedendo da una variante al piano operativo, introdotta dallassessore Francesca Lucherini, sorgerà al parco del Pionta la centrale operativa della Asl, la sede di coordinamento delle attività territoriali. Progetto che muove da alcune recenti demolizioni e che è finanziato con fondi Pnrr. Analogo ai due precedenti il risultato del voto. Il Consiglio Comunale si è dichiarato favorevole allesistenza di prevalenti interessi pubblici per gli immobili realizzati in assenza di permesso di costruire nellambito della struttura sportiva gestita dal Circolo tennis Arezzo, il più vecchio della città e attivo dal 1953. Viene così superato per i vari interventi privi di titolo il problema della loro insanabilità. Lassessore Francesca Lucherini ha ricordato che la proprietà dellarea è comunale. La riconducibilità allente pubblico di questo diritto consente di risolvere legittimamente, alla luce delle previsioni di una legge del 2001, la situazione in senso positivo e salvare il contesto che si è venuto a creare. In questo modo, ci porremo anche in coerenza con la recente delibera consiliare sullarea di San Clemente, individuata come cittadella sportiva dove un complesso di questo genere sinserisce perfettamente.Per Luciano Ralli parliamo di unattività rilevante, fondamentale per lo sviluppo del secondo sport italiano e dunque da salvaguardare riconoscendone linteresse pubblico. Per Michele Menchetti si costituisce così un precedente. Da un punto di vista etico passa un messaggio sbagliato. Prima di tutto andrebbero rilevate le responsabilità di chi ha commesso gli abusi per poi in un secondo momento portare la pratica in Consiglio Comunale. E non viceversa. Anche per Paolo Bertini il circolo è stato centro di riferimento federale, ha una valenza in città che non possiamo sottacere ed è venuto il momento di mettere ordine e dunque sostenere in questa esigenza lamministrazione comunale mentre Alessandro Caneschi ha rilevato come sia la prima volta che viene utilizzata in Toscana questa normativa che vincola la soluzione di un abuso al riconoscimento propedeutico di un prevalente interesse pubblico dellambito dove insiste. Credo ci siano altri immobili comunali, dagli impianti sportivi ai centri di aggregazione, che potrebbero rientrare in questa casistica. Roberto Bardelli si è dichiarato favorevole a sanare tutte le situazioni similari, Simon Pietro Palazzo, Marco Donati, Roberto Cucciniello e Giovanni Donati hanno annunciato, in sede di dichiarazioni di voto, il pronunciamento favorevole dei rispettivi gruppi. La pratica è stata approvata con 25 voti favorevoli, 2 astenuti e 2 non votanti.Approvata la richiesta del quartiere di Porta del Foro per la realizzazione di un maneggio adibito a campo di allenamento per la Giostra del Saracino, comprendente alcuni box per i cavalli, una selleria, un fienile, altri impianti necessari alla gestione e depurazione delle acque e lincremento della superficie arborea. Larea interessata dal progetto è prossima al cimitero di Petrognano, per questo il Consiglio Comunale si è dovuto pronunciare in merito alla riduzione del vincolo cimiteriale che comporta, entro un certo perimetro, linedificabilità assoluta. Via libera con 28 voti favorevoli. Riassetto idraulico: variante al piano operativo per la localizzazione del tracciato funzionale agli interventi di riassetto idraulico a Policiano a monte della strada regionale 71. I futuri lavori sono in capo al Consorzio 2 Alto Valdarno e prevedono lallargamento del canale di deflusso esistente. La pratica è stata approvata con 27 voti favorevoli e un astenuto.