Giornata nazionale del trekking

La manifestazione, ideata nel 2002 dal Comune di Siena, in collaborazione con l’associazione nazionale guide turistiche, giunge alla sua XIX edizione, e coinvolgerà tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud Lunedì 31 ottobre torna la Giornata nazionale del trekking:  aderiscono alla manifestazione 71 comuni per 17 regioni. Debutto europeo per la città di Porto In elenco, tanti capoluoghi di provincia come Bologna, Ancona, Cagliari e Trento, città di eccellenze come Mantova, Arezzo, Salerno, Lucca e Aosta, nonché borghi meno conosciuti ma non meno “ricchi”, come Cassino, Amelia, Narni, Murlo, Ceglie Messapica, Tarquinia e Sestri Levante

 Torna la “Giornata nazionale del trekking urbano”: la 19esima edizione dell’appuntamento, sempre più atteso e partecipato, si svolgerà lunedì 31 ottobre in 71 comuni delle 17 regioni aderenti alla manifestazione, ideata dal Comune di Siena e in collaborazione con le tre associazione di guide turistiche locali: Associazione Centro Guide, AGT e Federagit. L’evento, chesi propone di promuovere il turismo sostenibile, incentivare la scoperta del territorio e valorizzarne le sue bellezze, paesaggistiche, culturali e gastronomiche, si estende e conquista anche la prima grande città europea, quella di Porto, grazie alla collaborazione con URBiNAT, progetto finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea.

“CHE SPETTACOLO DI TREKKING” – La manifestazione coinvolgerà, all’insegna dello slogan “Che Spettacolo di Trekking”, tutto il territorio nazionale da Nord a SudIn elenco, si scorgono tanti capoluoghi di provincia come Bologna, Ancona, Cagliari, Trento e Urbino, città d’eccellenza quali Mantova, Arezzo, Salerno, Lucca e Aosta, nonché borghi meno conosciuti ma non meno meritevoli, come Cassino, Amelia, Narni, Murlo, Ceglie Messapica, Tarquinia e Sestri Levante. I percorsi avranno una durata media di due-tre ore e avranno una difficoltà variabile. Tutti i dettagli su orari e itinerari su www.trekkingurbano.info/trekking-urbano-itinerari-2022/.

L’ELENCO DETTAGLIATO – I comuni che hanno aderito per l’edizione 2022 sono: Acqui Terme, Amelia, Anagni, Ancona, Aosta, Arezzo, Asciano, Ascoli Piceno, Asolo, Belpasso, Biella, Bologna, Cagliari, Cassino, Castelfranco Veneto, Capaccio Paestum, Ceglie Messapica, Cividale del Friuli, Colli al Metauro, Conegliano, Correggio, Crescentino, Druento, Ercolano, Este, Feltre, Fermo, Grosseto, Ivrea, Lecco, Leonforte, Lucca, Macerata, Manerba del Garda, Mantova, Massafra, Monselice, Montagnana, Massa Marittima, Murlo, Narni, Oderzo, Padova, Palmanova, Passirano, Pavia, Pergola, Pisa, Prato, Ragusa, Rieti, Roncade, Rovato, Rovigo, Salerno, San Severino Marche, Sestri Levante, Siena, Sondrio, Sovizzo, Spoleto, Tarquinia, Tempio Pausania, Terracina, Trento, Urbania, Urbino, Valdobbiadene, Venaria Reale, Vittorio Veneto.

L’ASSESSORE AL TURISMO – “E’ con grande entusiasmo che rinnoviamo l’appuntamento con la Giornata del Trekking Urbano, una ormai lunga e consolidata tradizione che vede la nostra amministrazione come capofila e fondatrice di questo modo di fare turismo – commenta l’Assessore al Turismo del Comune di Siena Stefania Fattorini – ‘Che spettacolo di Trekking’ rinnoverà infatti la possibilità di vivere ore a contatto con le bellezze artistiche e architettoniche delle nostre città d’arte, scoprendo e riscoprendo gli angoli più nascosti per un modello di visita dolce, sostenibile e che valorizza i territori di riferimento. L’iniziativa, che quest’anno prevede anche un percorso tutto dedicato ai bambini, è realizzata in collaborazione con le associazioni delle guide locali. Siamo convinti, come amministrazione, che questo evento possa contribuire, dopo due anni di difficoltà, a rilanciare ulteriormente il turismo e la scoperta delle bellezze italiane”.

COS’E’ IL TREKKING URBANO – Il Trekking Urbano è una forma di “sport dolce”, adatto a tutte le età e a tutte le stagioni, ai più allenati e ai meno esperti. È un nuovo modo di fare turismo, sostenibile e “vagabonding”, che privilegia gli angoli più nascosti e meno noti delle città d’arte italiane. Il trekker urbano, attraverso itinerari studiati da esperti, ha la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica, coniugando l’attività fisica con la possibilità di immergersi nell’arte e nella natura. Al contempo, si permette alle città di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali, allargare il raggio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e prolungare i soggiorni.

I BENEFICI PER LA SALUTE – Camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente di bruciare circa 150 kilocalorie; di allontanare i rischi, legati a ipertensione, osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansietà, depressione. Gli itinerari proposti dalle città che in questi anni hanno aderito alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (per 60 minuti) a un massimo di 1.800 kilocalorie (per 240 minuti).

IL PERCORSO DI AREZZO – In occasione della XIX edizione del Trekking Urbano, Arezzo svela il suo lato più misterioso e intrigante attraverso un itinerario tutto da assaporare che avrà inizio dalla piazza intitolata a Guido D’Arezzo, il suo nume tutelare nonché inventore della moderna notazione musicale. Il percorso guiderà poi il trekker curioso attraverso i luoghi e le piazze del centro storico dove Roberto Benigni, un grande aretino contemporaneo, ha girato La Vita è Bella, un film da Oscar che ancora oggi sa donare grandi emozioni. Tra un aneddoto e un racconto la passeggiata ci porterà a scoprire luoghi nascosti di grande fascino normalmente non aperti al pubblico. Luoghi di meraviglia senza fine, dove antico e contemporaneo, cultura e tradizione, spettacolo e musica convivono armoniosamente. Non mancheranno riferimenti ai Grandi Aretini della storia o all’imperdibile Piazza Grande, teatro naturale degli eventi più significativi di Arezzo, come la Giostra del Saracino o la Fiera Antiquaria.

IL PERCORSO DI ASCIANO – Un percorso ad anello alla scoperta dello Spettacolo della Natura, scelto come location per film che hanno fatto la storia del Cinema Italiano. Passeggiando lungo il primo Sentiero Naturalistico nelle Crete Senesi, scopriremo il Geosito delle Biancane di Leonina, set cinematografico di pellicole del genio di Monicelli, per snodarsi nella scenografica campagna fino all’albero di “Pinocchio”, recentemente girato da Garone. Il nostro cammino sarà accompagnato dal continuo cambio di luci e colori, con il sole che piano piano si avvierà verso il tramonto. L’obiettivo sarà quello di immergerci in questa “Grande Bellezza” che il territorio sa regalarci, cercando di re-interpretarla dal nostro punto di vista: soffermandoci in 5 tappe selezionate, questa volta saremo noi a cogliere 5 aspetti o sensazioni che più ci colpiscono e a interpretarli scattando foto con i nostri telefoni. Un piccolo momento di post produzione e il nostro personale film sarà completo!

IL PERCORSO DI GROSSETO – Il percorso si sviluppa principalmente sulle mura medicee di Grosseto, monumento unico nel suo genere risalente al tardo Rinascimento. Visiteremo i sei bastioni che appaiono al visitatore ancora integri e in buono stato di conservazione, tra cui la Fortezza Medicea vera e propria cittadella militare che ingloba l’antico Cassero Senese trecentesco. La guida illustrerà la storia di Grosseto attraverso l’osservazione delle varie fasi edilizie e tecniche murarie per meglio capire come è cambiata nel tempo l’arte della guerra e l’architettura militare. L’itinerario comprende gallerie, cannoniere, spalti e antichi alloggi militari. La guida ci riporterà indietro nel tempo, a quando i Medici progettarono la cosiddetta “città ideale” del Rinascimento. La giornata del trekking urbano sarà un’occasione per visitare con guida anche palazzi storici, tra cui la sede del Genio Civile, la Biblioteca, Le Clarisse e naturalmente il Duomo e il complesso del San Francesco.

IL PERCORSO DI LUCCA – Cala la luce del sole, sorge la luna, Lucca va in scena vestita del suo abito migliore. Lasciatevi guidare in questo spettacolo, passeggiando attraverso i luoghi che hanno ispirato eccellenze della musica classica come Giacomo Puccini e Luigi Boccherini e accolto star della musica rock come i Rolling Stones. E ancora attraversando gli scorci immortalati da Mario Monicelli e Jane Campion sui set di film indimenticabili con Alberto Sordi e Nicole Kidman. Lucca palcoscenico multimediale di Lucca Comics&Games. Molto più di un festival: fumetto, gioco, videogioco, cinema, TV, illustrazione e il fantastico mondo dei cosplayer che animano le vie e le piazze della città. Seguiteci con sguardo attento e orecchie aperte, vi racconteremo del passato glorioso di una città, da sempre luogo di musica e arte, e di un presente che sfoggia tutto il suo talento, accendendo i riflettori su questo piccolo, ma grande, gioiello.

IL PERCORSO DI MASSA MARITTIMA – Trekking sulla Massa Marittima degli anni ‘30 del secolo scorso, la sensazione di avvicinarsi all’orlo del baratro, prima della seconda guerra mondiale, ma al tempo stesso la vita che va avanti, tra gioie e dolori. Il trekking si svilupperà tra i principali monumenti della Massa Marittima fascista, rievocando musiche e personaggi che descriveranno il sentimento di un periodo così particolare. L’obiettivo è quello di riportare alla luce la vita sotto il regime, con tutti i cambiamenti che in pochi anni hanno stravolto una comunità di provincia nell’Italia fascista. Si tratterà di una visita recitata e cantata, in collaborazione con cantautori e attori del territorio. Il trekking vuole rievocare le contraddizioni di un periodo di cui è spesso difficile parlare, della sua architettura che ha caratterizzato anche i centri periferici d’Italia e della violenza che sempre più si faceva strada e entrava a far parte della vita quotidiana delle persone, fino all’epilogo drammatico della guerra.

IL PERCORSO DI MURLO – Piccolo itinerario intorno al borgo fortificato di Murlo, che dal medioevo è stato il “castello” del vescovo di Siena fino alla annessione del feudo vescovile al Granducato di Toscana nel 1778. Si arriverà al castello attraverso le strade bianche che lo circondano, tra cui quella conosciuta come “La Corta”, lungo le mura esterne, attraversando oliveti, seminativi e piccoli orti, compresi quelli dove viene coltivata la Fagiola di Venanzio, antica varietà locale di fagiolo, grani antichi e olio di qualità. Entrati nel castello da una delle due porte, percorreremo la “Via Tonda” osservando le architetture del Palazzone, la residenza vescovile medievale oggi sede del Museo Etrusco di Murlo, le attigue carceri, le numerose targhe in maiolica che attestano la presenza dei vescovi senesi nel borgo ma anche i rifugi che il borgo offre per la piccola fauna. Non mancherà la possibilità di una visita finale al Museo Etrusco, che conserva i reperti rinvenuti nel vicino Poggio Civitate.

I DUE PERCORSI DI PISA – 1. L’ARNO, TEATRO DI STORIE E TRADIZIONI POPOLARI A guidare questo percorso sarà la tradizione storica che trova la sua massima espressione nelle serate del giugno pisano nella spettacolare cornice dei lungarni. Un itinerario ad anello che segue l’andamento sinuoso dell’Arno, con alcune incursioni nei quartieri di Tramontana, per raccontare l’origine antichissima di alcune feste che ancora oggi emozionano grandi e piccini, ma anche di quelle ormai scomparse e quasi dimenticate. Inanellando racconti sulla tradizione storica presso le Piagge, sulle gare remiere e sui giochi che animano i quartieri storici cittadini evocheremo lo stretto legame tra le genti pisane e la propria città. Regina dei nostri racconti sarà la Luminara di San Ranieri che da secoli è un appuntamento imperdibile tra devozione e sentimento identitario.

2. PISA, CITTÀ DEL CINEMA A passo di Trekking percorreremo vie e piazze ricordandole in veste di veri e propri set cinematografici dei tanti film e serie televisive che sono stati girati in città . Il cinema è legato a Pisa fin dalle sue origini: i primi studi cinematografici nacquero infatti a Tirrenia. La località litoranea nel raggio di pochi chilometri poteva vantare di un contesto paesaggistico ricco e vario. Ritroveremo café chantant dimenticati e ripercorreremo la storia del cinema dalla Pisorno ad oggi e alcuni dei più celebri film girati a Pisa come Medea di Pasolini, L’amore Ritrovato di C. Mazzacurati, Amici miei – atto II di Mario Monicelli e moltissimi altri.

IL PERCORSO DI PRATO – Il tema del Trekking di quest’anno offre la possibilità di scoprire un sodalizio perfetto: quello fra Prato, il cinema e il teatro. Oltre ad aver dato i natali a grandi nomi dello spettacolo, la città stessa è stata set dei film di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni, ecc. e recentemente anche di fiction note al grande pubblico come “Pezzi Unici” di Cinzia Th. Torrini. Vi guideremo in un trekking che ripercorre questi set: dall’ex Cimatoria Campolmi, oggi polo culturale cittadino, al Castello dell’Imperatore, poi lungo Via Muzzi fino ad arrivare alla sede pratese del cineporto di Manifatture Digitali Cinema, situato nell’antico Convento di Santa Caterina, con i suoi uffici di produzione, le sale casting, trucco e parrucco, costumi, proiezioni…. insomma dove il cinema lo si fa davvero. Il trekking spettacolare si arricchisce ulteriormente con la visita ai luoghi nascosti del Teatro Metastasio. Ma anche incursioni: teatrali  a cura di Binario di Scambio;  musicali a cura della Scuola di musica Verdi. E non finisce qui. Ci saluteremo  con  una  degustazione di prodotti tipici locali a cura di EatPRATO . E allora…ciak, su il sipario, si cammina!

IL PERCORSO DI SIENA – Il percorso di Siena porterà a scoprire luoghi solitamente non aperti al pubblico come palazzo Sergardi, un’occasione eccezionale per ammirare la storia recente del teatro a Siena con Margherita Sergardi e il suo Piccolo Teatro, e ad accedere in ambienti poco noti della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana, fondata dal conte Guido Chigi Saracini quasi cento anni fa e realtà rinomata al livello internazionale in campo musicale. Lungo l’itinerario incontreremo personaggi particolari della Siena artistica di un tempo, come Francesco Bernardi, detto il Senesino, cantante lirico castrato di grandissimo successo nel Settecento, Marietta Piccolomini Clementini, soprano acclamata al tempo dell’Unità d’Italia e il grande baritono Ettore Bastianini, dalla sfolgorante, ma breve carriera internazionale, del quale ricorrono i cento anni dalla nascita. Senza tacere di istituzioni cittadine legate alla musica, testimoni della vitalità artistica della città, come il Conservatorio Rinaldo Franci e il Siena Jazz, luoghi di formazione di tanti musicisti senesi e non e realtà come  l’Orchestra a plettro e l’Unione corale.

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