Tanti: “Arezzo baricentro nazionale sul futuro della sanità. Noi primi in Italia a fare un focus territoriale. Sulle esternalizzazioni giusto stimolo dalla CISL,nessuno venga con spirito autocelebrativo perché uscirebbe con le ossa rotte”
“Da domani e fino a venerdì la Città di Arezzo sarà il baricentro nazionale delle politiche sanitarie e della salute. Grazie al Forum Risk saremo il fulcro operativo di una riflessione non rinviabile su quali risposte daremo e su come le daremo, dopo la pandemia, oltre la pandemia e grazie al PNRR. La giornata di venerdì 25 sarà invece tutta aretina con la terza edizione degli Stati generali. In questa occasione, primi in Italia, il Comune di Arezzo insieme alla Fondazione Arezzo Comunità, in collaborazione con ASL e Forum Risk, ha costruito un luogo comune e aperto alla Città per capire come sarà la nostra sanità nei prossimi decenni secondo il principio che il Sindaco e io abbiamo da anni messo al centro e cioè: il diritto di sapere. In questo quadro di concreto confronto – che non sarà certo una parata formale – arriva la posizione della CISL che mette il dito in una delle non poche piaghe della sanità toscana: le eccessive esternalizzazioni che a dire il vero sono meno pesanti nella nostra aslona, ma pur sempre segnano un percorso di governo regionale che non convince i più. A ciò si aggiunge il dato di una sanità regionale con non poche difficoltà economiche che è tempo di ammettere con chiarezza per poterle affrontare insieme. Tutto questo sarà oggetto di un confronto leale ma anche spassionato e se servirà pure duro nel reciproco rispetto. Non è più tempo di esaltare modelli – che non ci sono più – ma di costruirne di nuovi e sono certa che nessuno parteciperà con volontà autocelebrative perché altrimenti ne uscirà con le ossa rotte”.