“Il Colore dentro”. E’ il titolo dell’esposizione che da venerdì 9 dicembre sarà ospitata a Palazzo Alberti, nella centralissima via XX Settembre. Un tributo a Francesco Dindelli e al suo sguardo di artista che ha contrassegnato il ‘900. La mostra è organizzata dall’associazione “L’Accademia”, a cura di Alessandra Baroni. All’inaugurazione, prevista per le ore 18.30, interverranno il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, l’assessore alla cultura Francesca Mercati, Stefano Vannini presidente de “L’Accademia” e la stessa Alessandra Baroni, curatrice della mostra e del catalogo.
Un artista fecondo e al tempo stesso complesso Francesco Dindelli. Le quasi 90 opere in mostra – disegni, dipinti, ceramiche, fotografie, oggetti – sono state recuperate per gentile concessione degli eredi e anche grazie ad una capillare ricerca sul territorio operata da chi questo evento lo ha fortemente voluto, il Comune di Sansepolcro e l’associazione “L’Accademia”. Il percorso espositivo si condensa così in un unico sguardo sull’intera produzione di Francesco, non solo per onorare l’uomo attraverso le dolorose esperienze della sua vita, ma anche e soprattutto per evidenziare la sua straordinaria qualità artistica e il suo profondo interesse per il colore che non lo abbandonerà mai sino alla fine dei suoi giorni. Quattro le sezioni proposte: quelle in cui l’artista era lontano dall’Italia, negli anni della lunga prigionia di guerra fra il 1941 e il 1946, i disegni compiuti durante il primo periodo della sua lunga degenza presso l’ospedale psichiatrico di Arezzo, e infine le opere grafiche e pittoriche che hanno per oggetto i suoi legami familiari. Fra gli enti patrocinatori, oltre al Comune di Sansepolcro, anche l’Azienda Usl Toscana Sud Est. “L’Azienda Sanitaria” commenta la dottoressa Giuliana Galli, direttore del Dipartimento di salute mentale Asl Tse “è ben lieta di sostenere questa importante iniziativa che darà l’opportunità di scoprire e riscoprire Francesco Dindelli ai suoi concittadini, e a tutti noi di conoscerlo attraverso la sua opera. Un’opera che esprime coraggio, dolore, fatica e grande talento da parte di un giovane costretto ad attraversare un secolo difficile”.