Il 5 di gennaio partono i saldi (con alcune eccezioni – 1). Ricordando che nei periodi precedenti (30, 45 o 15 giorni in base alle regioni) è vietato effettuare promozioni, ma qualche regione consente di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno…, ecco
Alcuni consigli per il consumatore attento
– farsi un giretto prima dell’avvio dei Saldi nelle vetrine in presenza e online e prendere nota dei costi di alcuni prodotti, sì da confrontarli poi con i prezzi che compariranno i giorni dei saldi. “Sorpresa” possibile: i prezzi su cui viene applicato lo sconto non sono quelli originari, ma ritoccati in modo che il prezzo “scontato” di vendita è identico o simile a quello non scontato del periodo pre-saldi.
– sui cartellini deve essere indicato il prezzo originario con la percentuale di sconto.
– si prenda nota di quei negozi che non ottemperano al divieto di non fare sconti nel periodo pre-saldi, che non pubblicano le percentuali di sconto e inviare denunce documentate alle autorità di polizia annonaria (vigili), nonché all’Antitrust per pratica commerciale scorretta.
– gli acquisti che non piacciono possono essere cambiati:
acquisti in presenza: se il commerciante ha esplicitamente comunicato la sua disponibilità a farlo;
acquisti a distanza: vale il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto o ricezione della merce. Le spese di spedizione sono a carico del consumatore (2);
gli acquisti (a distanza e in presenza) che non sono conformi a quanto indicato in etichetta, in pubblicità o nella descrizione del venditore. Il difetto deve essere denunciato entro 26 mesi dall’acquisto. Si ha diritto a riparazione, cambio o resa dei soldi. Le spese di spedizione sono a carico del commerciante. (3)