Il tema della gestione delle visite dei medici di base, dopo che Cesare Polidori, coordinatore di Fratelli d’Italia per la Valle del Savio, ha rappresentato che si tratti di un problema irrisoltodell’Amministrazione comunale, che vuole giocare allo scaricabarile nei confronti del Governo.Vi scrivo perché tali esternazioni non fanno altro che creare confusione e sviare il centro del problema.
Se si legge bene la nota di ieri, l’auspicio che ho evidenziato, infatti, è quello che il Governo in carica riescaa portare a termine l’obbiettivo di riforma dei medici di base, nella consapevolezza che è certamenteun’iniziativa di medio termine e che necessariamente è un’azione di livello governativo. Il fatto che sia inserito in un programma elettorale di Governo altrimenti non avrebbe senso. Quindi nessuno scaricabarile,ma solo l’esortazione a portare avanti quanto manifestato.
Vi rassicuro inoltre che l’Amministrazione in carica ha ben presente la centralità della medicina diterritorio
ed anche le criticità che la riguardano ed ha lavorato per cercare di risolvere ogni problema con puntualità etempestività. Sul problema evidenziato già negli scorsi anni abbiamo organizzato diversi incontri sia con i medici di base e con l’AUSL per affrontare il problema che proprio Fratelli d’Italia ha elevato e che oggi non ha il coraggio di, consapevoli tuttavia dei limiti di potere decisionale e gestionale dell’Amministrazione comunale sull’organizzazione dei medici stessi.E non mi piace neppure che oggi si voglia far passare questa Amministrazione come insensibile nei confrontidel ruolo che i medici di base hanno avuto durante il Covid, ma siamo anche ben consapevoli – come i nostriconcittadini – delle criticità di gestione che si sono verificate anche in quella fase.La questione della gestione delle visite – in modo molto semplice e chiaro – non è una questione che puòrisolvere il Sindaco, ma spetta ai medici stessi finchè il loro ruolo è quello di liberi professionisti. In questoquadro l’Amministrazione può chiedere una maggiore collaborazione, ma poi è l’attività di liberoprofessionista che decide l’impostazione da darsi.
Se ieri si elevava il problema, chiamando in causa il Sindaco, per dire oggi che il Sindaco è stato inefficiente,capisco la finalità dell’intervento, anche se non la accetto, ma se si vuole affrontare in modo serio e nondemagogico il problema la questione è un’altra e da una forza di Governo, seppur a livello locale, ci siaspetta più coerenza e serietà.
Il Sindaco Marco Baccini