di Luna Cenere domenica 15 gennaio, ore 17:00 Teatro Mecenate, Arezzo Prosegue la rassegna di danza contemporanea d’autore a cura di Sosta Palmizi che ospiterà al Teatro Mecenate di Arezzo la coreografa Luna Cenere con il suo intimo e metafisico Zoé
Il secondo appuntamento della rassegna Invito di Sosta – sostenuta dal Comune di Arezzo e della Fondazione Guido d’Arezzo – vedrà in scena, al Teatro Mecenate, domenica 15 gennaio alle 17:00, il quintetto Zoé firmato da Luna Cenere, artista recentemente vincitrice del bando per le nuove coreografie della Biennale di Venezia 2023. Il giorno precedente lo spettacolo, sabato 14 gennaio dalle 15:00 alle 17:00, l’artista terrà una masterclass gratuita e aperta a tutti presso Spazio Seme: un’occasione di sperimentazione diretta e di approfondimento del processo creativo per sensibilizzare il proprio sguardo ricettivo verso l’arte del movimento. Zoé è la costruzione di uno spazio in cui una piccola comunità è riportata al grado zero della vita. Uno spazio di riflessione sul corpo e sull’esistenza che nella sua nudità si offre allo sguardo: umana, animale, spersonalizzata, acefala. La prossimità, la sospensione, la relazione, la bellezza e la delicatezza dei gesti in un tempo lieve e condiviso permette allo spettatore di cogliere i dettagli del gesto, il respiro dei corpi e il suo propagarsi nello spazio senza mai perdere la percezione di un unicum in costante evoluzione. Lo spettacolo presentato alla NID Platform – la manifestazione nazionale che riunisce il meglio delle compagnie e dei nuovi linguaggi del contemporaneo – è un lavoro ipnotico e sapiente in cui il corpo indagato nella sua nudità, trova nuove architetture, facendosi luogo di un vissuto personale e al tempo stesso collettivo, un corpo portatore di valori, storie e culture di appartenenza. Al termine dello spettacolo è previsto uno spazio libero di incontro fra l’artista e il pubblico. BIO – Luna Cenere, danzatrice e coreografa diplomata in danza contemporanea presso l’Ente di Promozione Nazionale Movimento Danza, si laurea presso la SEAD, Salzburg Experimental Academy of Dance in Austria ed è attualmente artista associata del Centro Nazionale di Produzione Körper. Nel 2022 è tra le vincitrici del bando per nuove coreografie della Biennale di Venezia. Nel 2020 vince il Premio Danza&Danza come coreografa emergente, nel settembre 2019 riceve il Premio Speciale Positano Léonide Massine come Talento Campano. Nel 2017 viene selezionata come artista AEROWAVES TWENTY18 e vince il Premio per la migliore coreografia del Solocoreografico con Kokoro prodotto dalla Compagnia Körper. Nello stesso anno lavora al film di Mario Martone Capri Revolution con la direzione coreutica di Raffaella Giordano. Parallelamente alla sua personale ricerca artistica, Luna è interprete per coreografi come Virgilio Sieni, Jean Abreau, Leonardo Diana ed Elio Gervasi.
CREDITI Coreografia Luna Cenere interpreti Luna Cenere, Lucas Delfino, Daria Menichetti, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini disegno luci Gianni Staropolidirezione tecnica Nicola Mancini musiche Gerard Valverde Ros, Mika Vainiomanagement & distribuzione Domenico Garofaloproduzione Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza | Festival Oriente Occidente in collaborazione con AMAT, Comune di Pesaro e Civitanova Danza per “Civitanova Casa della Danza”con il supporto di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano, Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni e Les Brigittines -Playhouse for Movement, Associazione Armunia/Festival Inequilibrio Inserito nel progetto ResiDance XL 2018 – luoghi e progetti residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL –Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Associazione Sosta Palmizi 0575 630678 / 393 9913550 | info@sostapalmizi.it
La rassegna Invito di Sosta è realizzata da Sosta Palmizi con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e della Fondazione CR Firenze; con il sostegno del Comune di Arezzo e della Fondazione Guido d’Arezzo, di Unicoop Firenze e di Fondazione Toscana Spettacolo, in collaborazione con Spazio Seme.