Di nuovo visibili a distanza di vent’anni gli splendidi affreschi e le statue della casa forse più nota del sito archeologico. “Qui – ha spiegato il ministro della Cultura Sangiuliano al taglio del nastro – si percepisce il valore di quell’unicum che è la cultura italiana” “Dobbiamo essere all’altezza della grandezza che la storia ci ha trasmesso”i Grande emozione a Pompei per l’apertura della casa dei Vettii, una di quelle meglio conservate del sito archeologico campano.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è soffermato a lungo in tutte le sale restaurate riaperte dopo 20 anni di chiusura. In particolare nella sala di Issione ha fatto i complimenti al direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna e al Direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. “Dobbiamo essere all’altezza della grandezza che la storia ci ha trasmesso”, ha sottolineato il ministro della Cultura, “serve davvero una grande passione umana per fare certi lavori. Pompei rappresenta un unicum mondiale, la memoria della nostra identità nazionale e della nostra comunità”. “Quando visitiamo luoghi come Pompei, avvertiamo la presenza delle nostre radici e la memoria dell’intera umanità, perché la storia, come insegna