LA MONTAGNA AL SALONE INTERNAZIONALEDEL LIBRO DI TORINO


MilanoClub alpino italiano, Trento Film Festival e Premio Itas del Libro di montagnainsieme per portare la cultura delle Terre alte alla manifestazioneche promuove i libri e la lettura in Italia e nel mondo

La montagna è protagonista della 34esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 19 al 23 maggio. Tra libri, cinema ed eventi sono 15 gli appuntamenti organizzati da Club alpino italiano, Trento Film Festival e Premio Itas del Libro di montagna, nei padiglioni di Lingotto Fiere e in altre location cittadine nell’ambito del Salone Off. Agli eventi parteciperanno alcuni dei più importanti alpinisti del nostro tempo, come Tamara Lunger, Hervé Barmasse, Alex Txikon e Nives Meroi, insieme a scrittori del calibro di Carmine Abate, Paolo Cognetti, Massimiliano Ossini, Enrico Brizzi, Enrico Camanni e Mario Curnis. I dodici libri che saranno presentati rappresentano il meglio della produzione letteraria più recente sulla montagna: tra alpinismo, avventure e storie di vita, ambiente e crisi climatica, guide escursionistiche, cinema di montagna e biografie. Tra essi troviamo alcune delle opere premiate all’ultima edizione del Premio Itas, come Giù in mezzo agli uomini. Vita e morte di Guido Rossa di Sergio Luzzatto (Einaudi, vincitore assoluto), Cervino. La montagna leggendaria di Hervé Barmasse (Rizzoli, vincitore della sezione “Alpinismo e sport di montagna”) e, nel programma del Salone Off, la collana di guide escursionistiche Sentiero Italia CAI (Idea Montagna in collaborazione con il Club alpino italiano, vincitore della sezione “Guide e mappe”) e Il cercatore di luce di Carmine Abate (Mondadori, vincitore della sezione “Vita e storie di montagna”). La produzione editoriale del Club alpino italiano vedrà anche le presentazioni di L’Antonia. Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi scelte e raccontate da Paolo Cognetti (edito con Ponte alle Grazie) e dei recentissimi Lontano dalla vetta di Caterina Soffici (edito anch’esso con Ponte alle Grazie) e, nel programma del Salone Off, La memoria della luce di Antonio Massena. A due pellicole tra le più significative della 70esima edizione del Trento Film Festival saranno dedicate altrettante serate al Cinema Centrale Arthouse (via Carlo Alberto, 27): giovedì 19 maggio alle 19.30 sarà proiettato Il sergente dell’altopiano, la storia di Mario Rigoni Stern di Tommaso Brugin e Federico Massa. Venerdì 20 maggio alle 21.15 toccherà a La panthère des neiges di Marie Amiguet e Vincent Munier, film vincitore della Genziana d’Oro – Premio “Città di Bolzano” come miglior film di esplorazione o avventura. Da segnalare inoltre la serata “Social-Club: Youtube in montagna” con l’alpinista Hervé Barmasse e Tudor Laurini (in arte “Klaus”): i due presenteranno We Club – Alpinismo: ama, rispetta e comunica, documentario prodotto in collaborazione con il Cai che declina l’amore e il rispetto per la montagna rivolgendosi espressamente ai più giovani, e la nuova sezione del Trento Film Festival “Quarta Parete”, dedicata ai content creator e alle opere prodotte per canali non tradizionali. In questa occasione sarà anche proiettato Iceberg lake in Switzerland: an incredible result of global warming di Bruno Pisani, che sarà presente in sala, vincitore della prima edizione della sezione. All’evento, previsto sabato 21 maggio alle 20.30 alla Palestra Bside (via Amedeo Ravina, 28) e condotto dal giornalista Luca Castaldini, parteciperanno anche il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti e la Direttrice del Trento Film Festival Luana Bisesti. Il Club alpino italiano sarà presente allo stand B18-C17 del padiglione 1 con la propria produzione editoriale: narrativa (per adulti e per ragazzi), saggistica, manualistica, guide escursionistiche e biografie di donne e uomini di montagna.

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