Scelgo Arezzo: le prossime iniziative

Marco Donati: “sicurezza, rifiuti e via Fiorentina: chiarezza e soluzioni inesistenti. Ma il paradosso è la messa in mora del Comune da parte di Fraternita” Il gruppo consiliare Scelgo Arezzo ha illustrato la sua prossima iniziativa pubblica e un’interrogazione che presenterà durante il Consiglio Comunale di giovedì 26 maggio con oggetto la Fraternita dei Laici.

“È tempo di costruire” è il titolo scelto per l’assemblea che si svolgerà giovedì 26 maggio alle 21 al centro di aggregazione sociale di Tortaia, “un luogo non casuale – ha sottolineato il capogruppo Marco Donati – vista la recente vicenda del progetto di scuola che dovrebbe sorgere in quel quartiere a discapito dell’area verde. Un progetto partorito senza confronto con i cittadini. Ebbene, noi di Scelgo Arezzo agiremo esattamente al contrario: racconteremo cos’è successo nel Consiglio Comunale che si terrà il giorno stesso, faremo un primo bilancio dei nostri primi due anni ma soprattutto ascolteremo. Chi ha voglia di dire qualcosa venga, ogni suggerimento sarà recepito”.

Marco Donati è poi passato ai temi di attualità, a partire dalla possibile azione di messa in mora della Fraternita dei Laici nei confronti del Comune: “partiamo da un assunto – ha sostenuto Donati – il bilancio di Fraternita è in sofferenza, lo attestano le relazioni che ne accompagnano la presentazione e un elemento condizionante sono stati anche i 50.000 euro elargiti alla Fondazione Guido d’Arezzo. A fronte delle difficoltà, le soluzioni proposte come la cessione di beni ci preoccupano perché rischiano di tradursi in un impoverimento dell’istituzione. Che nel frattempo ha pensato bene di valutare la messa in mora del Comune per l’inadempimento degli impegni assunti riguardo all’ex convento delle monache benedettine di via Garibaldi. Chiederemo al sindaco come intende agire in questo caso specifico e più in generale quale mission vorrà dare alla Farternita.

Per quanto riguarda la sicurezza, solo negli ultimi giorni si sono susseguiti episodi di cronaca delicatissimi: la tentata rapina in una pizzeria in pieno centro con la titolare minacciata con un collo di bottiglia, un controllore aggredito in un autobus da una gang di minori, un senzatetto picchiato a Saione, la dipendente di un locale ferita al volto con un coltello. Sono sette anni che Ghinelli sbandiera un sistema di videosorveglianza con centinaia di telecamere che ancora non è stato attuato.

Dalla sicurezza ai rifiuti: è stata bocciata dall’Ato Toscana sud la proposta del sindaco di Arezzo sull’aumento del tonnellaggio da incenerire a San Zeno e leggiamo del possibile affiancamento di una seconda linea a quella attualmente attiva. Da quando le linee sono diventate due? Al netto del fatto che gli impianti sono necessari, di cosa stiamo parlando, quali rifiuti dovremmo smaltire con due linee d’incenerimento ad Arezzo, città dove peraltro la raccolta differenziata è tuttora insoddisfacente? Chiediamo un chiarimento anche al Pd, al governa in Regione: aiutateci a comprendere.

Infine, pochi giorni fa ci siamo riuniti nella commissione consiliare III per via Fiorentina e abbiamo chiesto, anche qui, di fare definitivamente luce sul progetto che l’amministrazione ha in serbo. E cosa ci è stato risposto nel corso del dibattito dall’assessore Marco Sacchetti? Che una rotatoria semplice senza sottopasso è ancora una soluzione in ballo visto che, ed ecco l’ennesima brutta sorpresa, l’area Lebole a suo giudizio non partirà. Non mi sembra una notizia da poco”.

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