MATERA – “E’ necessario mantenere alta l’attenzione anche perché questi fatti, se non fossero incidenti, rischiano di infangare l’immagine territoriale del metapontino, composto da gente per bene, lavoratori, pensionati, aziende che producono prodotti e servizi di alta qualità e creano occupazione. E’ grande la preoccupazione nel territorio di Scanzano Ionico (MT), un nuovo incendio appiccatosi la notte scorsa e le fiamme, hanno causato danni ingenti a un’azienda ortofrutticola dopo gli stabilimenti balneari distrutti dalle fiamme nei giorni scorsi.
Poco prima della mezzanotte del 25 maggio un nuovo rogo ha colpito il capannone di prodotti ortofrutticoli della Suriano Frutta in via Parisi, una delle aziende tra le più importanti del paese che già a luglio di due anni fa subì danni a un trattore e a parte del capannone, sempre a causa di un incendio. L’Ugl Matera è vicina ai lavoratori e ai titolari che dovranno rialzarsi da questo bruttissimo incidente”. Lo dice Pino Giordano dell’Ugl Matera per il quale, “siamo convinti che al più presto i Carabinieri, gli uomini della Polizia di Stato, la squadra della scientifica e i Vigili del Fuoco faranno piena luce su tale ennesimo brutto episodio che sta’ infangando ancora una volta il territorio di Scanzano. Si tratta del quarto episodio incendiario nel giro di una decina di giorni nel comune Ionico. Nelle scorse settimane, incendi dolosi avevano distrutto due stabilimenti balneari della cittadina jonica lucana ed ora nella notte, in fiamme è andato un magazzino: secondo le prime informazioni, il rogo sarebbe partito dall’esterno, dove si trovavano impilate casse della frutta, e avrebbe poi raggiunto le strutture distruggendo completamente il capannone. Come Sindacato Confederale e di Categoria Ugl, ripetiamo che il problema và affrontato, ad oggi Scanzano non può ancora stare senza un presidio di Forze dell’Ordine sempre state sensibili alle problematiche della sicurezza. Si facciano interventi mirati per mettere fine alla ‘insicurezza’ non solo di prospettiva ma anche occupazionale di quelle imprese e di chi vi vive, dei lavoratori e lavoratrici che con abnegazione provano a garantire la maggiore serenità salariale possibile alle famiglie. E’ evidente – conclude Giordano – anche dalla visione dei danni procurati non solo alla struttura ma anche di tutto quanto ogni famiglia ha perso nell’incendio che, si evidenzia la grande drammaticità del fatto: quanto messo in campo fino ad ora non basta. Chi ci lavora aveva già poco prima; ora i proprietari e i dipendenti che hanno visto la propria ‘azienda’ distrutta dal fuoco hanno perso anche quel poco che avevano: come Ugl Matera tutta la solidarietà massima, intensificare i controlli delle forze dell’ordine a Scanzano Jonico e in tutto il Metapontino non può più essere la ‘solita’ richiesta dopo il ‘solito’ episodio di criminalità, se così fosse appurato. Per l’Ugl – conclude il sindacalista Giordano – và portato rispetto agli abitanti di tutto il territorio ionico/metapontino senza infangare i nostri paesi alla vigilia della stagione estiva”.