“Concorsi PA: Prima ci togliete la dignità e poi vi lamentate che i giovani non ambiscono a ricoprire posti pubblici. Il flop dei concorsi pubblici è un caso nazionale”. E’ quanto dichiara Ornella Petillo, Segretario Nazionale Ugl Autonomie perla quale, “dovrebbe fare riflettere non solo per le conseguenze nella gestione del PNRR ma anche come monito per un cambio di atteggiamento nei confronti dei dipendenti pubblici.
Troppe ironie, troppi retro pensieri che hanno costruito la falsa immagine del dipendente pubblico uguale al privilegiato. E adesso le conseguenze si fanno sentire. Tutto questo clima permesso da una contrattazione al ribasso che ha generato lavoratori poveri soprattutto nelle grandi città. Ci farebbe piacere dire ‘l’avevamo detto’ – aggiunge Petillo – ma noi dell’Ugl non ci rassegneremo nel continuare a difendere e a sostenere il valore sociale di quanti lavorano nell’amministrazione pubblica. All’ultimo concorso della Polizia Locale a Roma hanno accettato solo in 161 con 500 posti disponibili. ‘1300,00’ euro al mese per un lavoro impegnativo a cui non viene riconosciuto neanche il lavoro usurante, perché dovrebbe fare gola sapendo che puoi restare in strada fino a 67 anni senza la possibilità di pagare un affitto con il reddito percepito?- Un cambio di passo ci vuole – conclude Petillo – , il Ministro Brunetta lo auspica e noi condividiamo ma, con toni che valorizzano non denigrano. Così si costruisce una pubblica amministrazione”.