Sapori DiVini, conclusa l’edizione 2022

Il primo bilancio della manifestazione Si è conclusa con successo l’edizione 2022 di Sapori DiVini a Sansepolcro. Un fine settimana baciato dal sole in cui alcune delle migliori cantine del comprensorio e non solo hanno avuto modo di farsi conoscere meglio ad un pubblico caratterizzato da cittadini e turisti.

Alla manifestazione hanno preso parte 21 cantine toscane, 4 marchigiane, 13 umbre e 7 dell’Emilia Romagna. Il fine settimana enogastronomico ha preso il via sabato alle 11:30 nella cornice di piazza Garibaldi in pieno centro storico e nelle sale di Palazzo Pretorio. Alle 15:30 il taglio del nastro assieme alle rappresentanze politiche e amministrative locali oltre al Vice Presidente del consiglio regionale Marco Casucci. Al via subito il concorso di Vin Santo riservato a produttori artigianali che si è svolto nella sala del consiglio a Palazzo delle Laudi.

Questa la classifica del concorso:

1° classificato: GENNAIOLI ALVARO

2° classificato: GIUSEPPE MAZZINI

3° classificato: GAETANO FRANCO

Nel tardo pomeriggio poi nella splendida terrazza del Museo Civico si è svolta la degustazione di vini bianchi delle quattro regioni partecipanti. Cultura vitivinicola e artistica, nonché musicale grazie al duo Noemi Umani e Davide Baccanelli della Scuola di musica, danza e teatro Tedamis di Sansepolcro, che ha elegantemente accompagnato il momento conviviale. Una serata all’insegna del sano bere e buon mangiare grazie non solo alle cantine presenti, ma anche ai ristoranti del centro storico che hanno aderito alla manifestazione realizzando menù a tema che hanno consentito di vivere al meglio una serata di gusto e tradizione. E proprio la tradizione è stata esaltata domenica mattina quando, dopo l’apertura degli stand, si è svolta la degustazione di “crostini neri”, tipico antipasto toscano che ha una storia tutta da raccontare. E proprio la sua storia è stata raccontata alle persone che hanno preso parte alla degustazione, 20 buongustai, tutti turisti, che hanno assaggiato questa leccornia locale realizzata dagli chef dei ristoranti locali. L’origine dei cristini neri Toscani – è stato spiegato ai presenti – si pensa risalga all’ epoca degli antichi Romani. Una ricetta popolare e tipica in tutta la Toscana , usata quasi esclusivamente per l’ antipasto! Consiste in una preparazione a metà tra un ragù e un paté a base di fegatini di pollo, acciughe e capperi. La preparazione varia di famiglia in famiglia. Ognuno ha la sua ricetta segreta tralasciata da una nonna. E poi ancora bollicine, vetro e sughero hanno animato il pomeriggio di domenica portando quell’allegria che solo il buon vino sa donare. Coloro che hanno preso parte alla due giorni di manifestazione con un contributo 15 euro hanno ricevuto un bicchiere con sacchetto portabicchiere e cinque ticket per le degustazioni. Dopo lo stop dovuto al Covid l’edizione 2022 è stata un’ottima ripartenza della manifestazione che non mancherà di coinvolgere appassionati del vino e non il prossimo anno. L’amministrazione comunale assieme all’associazione Commercianti del centro storico ringraziano le numerose cantine che hanno partecipato all’evento, l’AIS di Arezzo per il prezioso contributo e le associazioni di categoria che hanno sostenuto l’organizzazione e la realizzazione di questa edizione di ripartenza.

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