È necessario che Arezzo investa sui servizi per linfanzia più di quanto accade. Città come la nostra devono diventare attrattive per le famiglie, con politiche di sostegno alla natalità che significano anche disporre di servizi adeguati. E in merito a questi ultimi non possiamo trascurare un aspetto spesso sottaciuto, ovvero i loro risvolti occupazionali
Dunque, investire in questo ambito assume una duplice valenza: cè lorizzonte tradizionale, ovvero la vocazione educativa e pedagogico-didattica e cè pure un dato economico da tenere presente. Se le famiglie non dispongono di servizi adeguati, lo certificano studi recenti, le aziende rischiano di non veder rientrare i genitori. Spesso, però, a restare a casa sono le donne, determinando ricadute sulloccupazione femminile e generando un vero e proprio gap di genere. Diamo perciò appuntamento lunedì 18 luglio alle 21 ai cittadini per parlare proprio di questi problemi, nella duplice luce di cui abbiamo accennato: presenteremo le nostre proposte in unassemblea aperta a tutti allesterno del Cas di Villa Severi.