
26-27-30-31 luglio 2022 Arezzo-Subbiano-Capolona Gli appuntamenti della settimana: Martedì 26 luglio, ore 21.15. Chiostro del palazzo comunale, Arezzo. Musica nel chiostro|“Divina Opera”_Carles Lama e Sofia Cabruja (duo pianistico)
Acclamati da pubblico e critica per la loro straordinaria capacità di commuovere, perfettosincronismo e rara capacità di reciproco ascolto. In programma arie tratte dalle opere di: Vivaldi (Sposa son disprezzata), Bellini (Casta Diva), Rossini, Saint-Saëns, Puccini, Wagner.
Mercoledì 27 luglio, ore 21.15. Castello di Valenzano, Subbiano.
“Amarcord. Fellini&Friends”_ Trio Umbriaensemble. A.Trovato (pianoforte), M.C.Berioli (violoncello) L.Rinaldi (viola)
La grande Musica scritta per il Cinema con videoproiezione delle immagini dei film.
Musiche di: Morricone, Piazzola, Rota, Piovani.
Sabato 30 luglio, ore 21.15. Piazza Martiri della Libertà, Capolona.
“Gradus Jazz Trio”_ Enrique, Pablo e Santi Lieida Lanau (piano, bass, batteria)
Un repertorio originale in cui il folklore spagnolo si unisce ai ritmi e alle armonie jazz con sfumature fusion, etno, mediterranee e aria di flamenco.
Domenica 31 luglio, ore 21.15. Pieve di Santa Maria, Arezzo.
“Recital Organistico”_S.Van De Vijgert (organo)
In programma: Johann Kuhnau (Presentazione musicale di alcune storie bibliche)
Prima Sonata: La battaglia di David con Golia; Bach, Liszt, Takle, Pierné.
Tutti i concerti sono GRATUITI con INGRESSO LIBERO (fino ad esaurimento posti)
Carles Lama e Sofia Cabruja
Steinway Artists Carles Lama and Sofia Cabruja sono un esempio di talento artistico nel mondo della musica classica e uno dei duetti pianistici più rinomati al mondo. Acclamati da pubblico e critica per la loro straordinaria capacità di commuovere, perfetto sincronismo e rara capacità di reciproco ascolto.Premiati dalla critica per la brillante tecnica, passione, imparagonabile qualità del suono ed estrema eleganza.
Dal 1987, quando iniziarono a suonare insieme, la loro carriera internazionale li ha portati a suonare nelle più famose Sale internazionali Carnegie Hall (New York), Palau de la Música Catalana (Barcelona), Sala Verdi (Milano), Glinka Philarmonic Hall (Saint Petersburg), the Teatro Colón (Buenos Aires) or the Teatro Solís (Montevideo) e molte altre.
Si esibiscono regolarmente nelle capitali mondiali in “recital a quattro mani” con orchestre, incluse London City Chamber Orchestra, Orquestra Simfònica de Sao Paulo, Orchestre de Chambre du Namurois, Tokio Chamber Orchestra, Malaysia Philarmonic Orchestra and Hermitage State Orchestra.
Nati entrambi a Girona (Catalonia, Spagna), mostrano fin da subito un eccezionale talento musicale. Diplomatisi al Conservatorio di Barcellona, continuano a specializzarsi prima alla Normale di Parigi e successivamente alla Hartt School of Music negli Stati Uniti. Ad averli maggiormente influenzati: la pianista russa Nina Svetlanova e il pianista brasiliano Luiz de Moura Castro.
Il loro repertorio spazia da Bach al XXI secolo e include tutti i principali componimenti per piano a quattro mani insieme alle più conosciute e impegnative trascrizioni per orchestra.
Hanno inoltre portato avanti strette conoscenze con molti dei principali compositori contemporanei come John Carmichael o Daniel Basomba, che, dopo aver ascoltato il duo, hanno creato composizioni appositamente studiate per loro.
La loro discografia include le principali opere di Schubert, Brahms, Rachmaninov, l’integrale lovoro di John Carmichael, l’esclusivo repertorio spagnolo di Albeniz and De Falla e gli esclusivi progetti Goyescas” e “Brahms Lieder “.
Hanno partecipato a svariati progetti umanitari e nel 2012 hanno fondato il loro progetto solidale: Concerts4Good, Music on a Mission.
Nel 2021 hanno fondato la Carles & Sofia Music Foundation.
Trio Umbriaensemble
Maria Cecilia Berioli, violoncello
Luca Rinaldi, viola
Andrea Trovato, pianoforte
Solisti e cameristi che possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli in ambiti stilistici sia classici che contemporanei: UmbriaEnsemble si presenta come un ensemble di alta qualità artistica e costante ricerca musicale, definito dalla critica come “punta di diamante” della attuale produzione cameristica italiana, modulare e agile nell’organico – dal Trio fino all’Orchestra da Camera – che rende l’Ensemble sempre funzionale e competitivo.
L’approccio di repertorio di UmbriaEnsemble è caratterizzato da vitale dinamismo aperto al confronto ed alla sinergia anche con le altre Arti.
Come solisti e come cameristi, i musicisti di UmbriaEnsemble, attivi già come prime parti dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Comunale di Bologna, dell’Orchestra Sinfonica della RAI etc., fin dall’anno di fondazione dell’ensemble (2011) registrano per le case discografiche BrilliantClassics, Camerata Tokyo, Sony, BMG, Dynamic, GiottoMusic, Tactus, IMD. Molti compositori hanno dedicato ad UmbriaEnsemble loro opere (Panni, Galante, De Rossi Re, Vessicchio, Vitale, Pedini, Kennedy, Bianchera, Lucidi, Arcangeli, Harvey, Muther, etc..)
Regolarmente presenti nei più prestigiosi cartelloni dei Festival italiani (Spoleto Festival dei Due Mondi, UmbriaJazz, Festival delle Nazioni di Città di Castello, EmiliaRomagnaFestival, CarniArmonie, TodiFestival, Sagra Musicale Umbra, etc..), tra i successi dell’Ensemble si ricordano l’originale progetto di formazione ed educazione musicale e ambientale “La Natura dell’Arte” in collaborazione con Maestri Liutai che coinvolge migliaia di giovani.
“Heaven”, nato da una ricerca in ambito RockProg, che è stato eletto “CD del Mese (Febb. 2014) e “tra i migliori dell’anno 2013” dalla rivista specializzata “SUONO” ed è stato selezionata dalla Sony per essere inserito nella raccolta CD “Progressivamente Story1970-2014” con le highlights di quarant’anni di RockProg; il Primo Premio come miglior album 2019 con il CD “Donna, Voja e Fronna” al Premio Nazionale Città di Loano; le lunghe tournée in Sudamerica, India, Cina, Indonesia, HongKong, Birmania e Canada; i Concerti a Cipro, in Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Inghilterra, Portogallo, Bulgaria, ed i prossimi tour in US ed Giappone ; la produzione di “Storie degli ultimi giorni”, spettacolo con musiche dal vivo, ispirato al pittore rinascimentale Luca Signorelli, che è stato presentato in varie capitali europee e pubblicato in DVD. Uno degli ultimi CD realizzati da UmbriaEnsemble, “L’Arco e la Lira”, è stato recensito con parole lusinghiere e quattro stelle di punteggio dal critico musicale Angelo Foletto su “Suonare News”. Fiore all’occhiello dell’Ensemble, la produzione in DVD “Fratres” un’opera originale di Musica, Danza, Canto lirico e Poesia, tra sacro e profano, dedicata alle grandi figure della nostra storia, che è stata registrata, selezionata e messa in onda dai canali televisivi nazionali RAI.
Andrea Trovato
pianista e organista, conduce una brillante attività concertistica in Italia e all’estero. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, ha collaborato anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste. È stato nominato Steinway Artist, dalla prestigiosa fabbrica di pianoforti Steinway & Sons.
Si è diplomato in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, perfezionandosi poi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Sergio Perticaroli. È risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il T.I.M. di Roma (Pianoforte e Organo), il “Città di Albenga”, il “G. Benassi” di Pavia, il “Premio Debussy” dei Concorsi Internazionali di Stresa, etc. È ricorrentemente invitato da prestigiose associazioni concertistiche, tra cui Università Bocconi, Società dei Concerti e Società Umanitaria di Milano, Columbia University, St. Patrick’s Cathedral, Roosevelt University, Notre Dame University, South Florida University (U.S.A.), Heidelberger Klavierwoche (Germania), Temps Fort Musique e Accueil Musical (Francia), Polyphonia Atheneaum (Grecia), etc.
Incide per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical, Da Vinci Classics.
È Docente Titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Gradus Jazz Trio
“…partiendo de nuestras raíces intentamos expandir nuestras propias personalidades, procurando que las formas tradicionales se muevan, cambien y vayan a sitios distintos…” (partendo dalla nostre radici, intendiamo espandere le nostre personalità, facendo in modo che la forma tradizionale si muova, cambi e vada in diverse direzioni..)
La curiosità e l’intento di vedere le connessioni tra le cose, tanto musicali quanto poetiche o astratte, è l’esigenza della musica creata di fratelli Lleida.
Attualmente posseggono la cattedra al Conservatorio Superiore di musica di Aragona e sono professori al Conservatorio di Monzon.
Hanno tenuto masterclass in diverse Università, come Castilla-Leon a Zaragoza, in Istituti di educazione secondaria e Conservatori.
Sono stati rappresentati della Spagna all’Expo di Milano con dodici concerti e all’Expo internazionale di Zaragoza nel 2008, con diversi spettacoli.
Con diverse formazioni hanno suonato Europa, America e Africa. Sono gruppo ambasciatore del Governo di Aragona per la promozione del turismo in Barcellona, Coruña, Sevilla, Málaga, Valencia, Palma de Mallorca, Alicante, Vigo, Madrid.
Pionieri della fusione di Jazz e Folclore, testimoniato nell’incisione di “Folklore & Jazz”, alcuni dei temi, interpretati da famosi musicisti jazz come Ronald Baker, Ignasi González, Gerard Nieto o Xavi Hinojosa.
Il lavoro è una congiunzione di composizione che intende evocare differenti “paesaggi”, partendo in molti casi dalla loro musica popolare tradizionale, accuratamente elaborata, con una perfetta combinazione di differenti elementi e materiale sonoro.
I Gradus hanno creato una musica innovativa, piena di colore, possibilità, intensamente attrattiva e accessibile da ogni tipologia di pubblico. Al tempo stesso, i loro concerti, strizzano l’occhio agli standard classici del Jazz.
Stephan van de Wijgert
Stephan van de Wijgert (1974) ha studiato organo e direzione di coro al conservatorio di Utrecht.
Nel 1998 si è diplomato e nel 2001 ha terminato il master. Stephan inizia a suonare il pianoforte in tenera età, maturando fin da subito l’interesse per l’organo che lo portano a iniziare le prime lezioni a tredici anni, avendo come insegnanti negli anni: Véronique van den Engh, Jan Raas, Reitze Smits, Matteo Imbruno, Erik Visser and Jan Welmers.
Ha effettuato masterclass con Gustav Leonhardt, Ewald Kooiman, Martin Haselböck, Maria Nacy en Montserrat Torrent. Vincitore all’ International Sweelinck-competition in the “Oude Kerk” in Amsterdam in 2005 e 2007.
Nel 2008 inizia la sua carriera come organista e direttore di musica nelle principali chiese di Amsterdam.
Dal 2016 inoltre è direttore artistico della Abazia di Berna nel sul del Paese.
Ha suonato in tutta Europa e continua tutt’oggi l’organizzazione, l’insegnamento e la conduzione dei cori come direttore.
This transfer dynamically trains anti-rotation, anti-low again extension, and posterior
pelvic tilt. Here’s a step-by-step information to
performing the Pallof Press safely and effectively.
I have osteoporosis, and I’ve additionally had
two spinal fusions, so maintaining my core robust is an absolute
priority for me. This is very related to the Pallof Press with band, however using a cable gives you more control over the load
you utilize. This makes it simpler to track progress and be particular
about how much you’re lifting. And we’ll ship you evidence-based ways to enhance your physique composition and
health as properly as exclusive offers and reductions. Keeping your abs flexed, your shoulder
blades back and down, and with out twisting your torso, deliver your hands back to your chest
by bending your elbows.
Here are four variations that anyone can add to their core coaching routine.
Unlike conventional core exercises that contain bending or twisting, the Pallof Press focuses on stability—helping you construct a powerful, supportive core with out placing extra strain on your backbone.
If you’re managing osteoporosis, strengthening your core muscular tissues is certainly one of
the greatest issues you are able to do to protect your spine, improve stability, and reduce the chance of fractures.
If you want an evenly defined midsection, you should be training
your core not only to perform rotations, but to resist them.
In quick, it’s a win-win, for looks and efficiency, that you just
don’t wish to skip. Usually performed utilizing dumbbells, the renegade row develops unilateral energy.
Your toes should be about shoulder-width apart for a standard Pallof Press to provide a steady base.
Avoid standing too slender or too wide, as this could have an effect on your stability and stability.
Start in a quarter-squat place with each ft on the ground about shoulder width apart.
Grasp the top of the band in both arms and with eye looking straight
head and head, neck and backbone in alignment, simply press
that band instantly forward in a managed motion and then pull
it again in. Single Leg Pallof Presses work the core statically by
keeping the torso stabilized in opposition to the rotational
pull of the band.
Strong cores are important to our spinal health, posture, and efficiency in nearly
all of our movements and actions. In the cut
up stance Pallof press, you place nearly all of your
body weight in your ahead leg. This decreases your stability and means your
core muscles have to work more durable to forestall your torso from
rotating. The Pallof press with rotation is a superb variation to progress to once
you’ve mastered the standard Pallof press and the kneeling Pallof press.
Stand up straight with your toes shoulder-width aside and bend your knees slightly.
Squeeze the band in your palms, pull your shoulder blades back and down, and
lengthen your arms in front of your chest until your elbows are locked.
Flex your abs as hard as you’ll find a way to to forestall the
band from rotating your physique towards the anchor
level.
In addition, the place with one knee on the bottom and the other foot forward, ensures that each side of the
physique will be worked equally. In addition, banded variations usually add an additional factor of
muscular effort and control since you will need to maintain up the consistency of pressure all
through the train. One of the major advantages to the banded Pallof Press compared to cable variations is the
convenience and portability – basically you
can carry a band anyplace. As a end result, banded variations are appropriate for house workouts,
on the go, or the health club.
If you’re aiming to construct energy and regularly carry weights, then the Pallof press may help strengthen and define
muscle tissue that you want for liftings, such as the pectorals and the glutes.
Here’s how to carry out the Pallof Press with a resistance band at residence.
Take crunches, for example, which chisel our six-pack
muscles through spinal flexion motion, or Russian Twists,
which sculpt our waist by training our obliques via rotation. As An Alternative,
try the kneeling or half-kneeling model of the train (below) so
you possibly can train your core’s anti-rotation and avoid straining your knees.
The Pallof press is certainly one of the finest anti-rotation core workouts, permitting you to extend core strength and stability for everyday actions, sporting pursuits, and coaching regimes.
You can quickly study the Pallof press approach
and perform it from the consolation of your own front room with a pull up elastic band.
The Pallof press is the go-to exercise for constructing well-defined
abs. By applying isometric movements and holding the resistance
band in place, you activate the core muscular tissues and resist rotational forces, strengthening your abs and obliques.
The Pallof press is an excellent train to get in shape and increase core power.
References:
fast muscle gain steroids (Abe)
70918248
References:
no steroids
70918248
References:
anabol-steroids.biz