Venerdì 29 luglio 2022 dalle ore 20,30 fino alle 23,30 (e per tutti i venerdì del mese di agosto 2022) riapre, il polo museale della Fondazione Abbatia Nullius Balneensis, con il patrocinio del Comune di Bagno di Romagna, suddiviso nei tre siti che lo compongono: 1) Basilica-Santuario di S. Maria Assunta, 2) locali della Casa Canonica della Parrocchia, 3) Oratorio del Carmine
Il Museo è la maggiore espressione artistica e culturale dell’intero territorio nonché della Romagna-Toscana con le sue oltre 450 opere che vanno dal ‘400 fino alle opere dell’arte moderna. Infatti il museo si propone, attraverso un percorso cronologico, di accompagnare il visitatore entro la storia, la spiritualità e le bellezze artistiche bagnesi. Intorno a questo “nucleo” sono raccolte un florilegio di opere d’arte “fiorentina”, che ricordano quanto questo territorio, dal punto di vista culturale e artistico, sia stato influenzato dalla città di Firenze. Infatti Bagno di Romagna fu dal 400 periferia della Repubblica fiorentina, poi dominio del
Granducato di Toscana fino al 1859 e, con l’unità d’Italia, della Provincia di Firenze fino al 4 marzo 1923, quando Benito Mussolini, che era nato a Predappio, aggregò 11 comuni che entrarono a fa parte della provincia di Forlì.