AREZZO – L’assessore Giovanna Carlettini: associazionismo come naturale alleato in una battaglia civile che stiamo portando avanti con impegno e fermezza
Il lavoro più importante che possiamo fare è un’azione diffusa di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, in particolare delle giovani generazioni, che diffonda il rispetto della persona e il contrasto a ogni forma di violenza di genere. In questo contesto, l’amministrazione comunale può contare su un valido alleato, le associazioni del terzo settore, un tessuto che in città, come noto, si distingue per dinamismo e capillarità. Ci siamo rivolti a questi soggetti con il bando da 30.000 euro per l’erogazione di contributi diretti e indiretti per la realizzazione di progetti a contrasto della violenza di genere e per la diffusione di una cultura di genere. E siamo giunti al risultato sperato, ovvero selezionare tre progetti molto validi che si svolgeranno dal primo settembre fino alla fine del 2022. Commenta così lassessore Giovanna Carlettini l’erogazione dei fondi stanziati a Associazione Pronto Donna per il progetto Nuove Gener-Azioni a Legambiente circolo Laura Conti per il progetto Vivere alla Pari. Percorso di educazione all’ascolto e al dialogo per una convivenza civile basata sul rispetto delle differenze e sul contrasto alla violenza di genere, ad Acli Provinciale sede di Arezzo per il progetto Donne in arte. Oltre al budget – prosegue l’assessore – queste realtà potranno beneficiare di contributi indiretti come la concessione gratuita di beni e immobili comunali, di parchi, piazze e aree pubbliche qualora risultassero funzionali alle loro attività. Discriminazione, violenza fisica e morale nei confronti delle donne e nella relazione tra i sessi, ostacoli che frenano il perseguimento di una eguaglianza sostanziale sono parole e criticità che non devono più appartenere al vocabolario e al tessuto sociale di Arezzo. Noi, con impegno e fermezza, ce la stiamo mettendo tutta.