ROMA – “Ansaldo Energia, azienda genovese partecipata da CDP, leader nella produzione delle turbine a gas, negli ultimi tempi ha visto una drastica contrazione degli ordini”.
Questo è l’allarme lanciato da Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici e di Adelmo Barbarossa, Vice Segretario della Federazione delegato a Leonardo i quali attestano che, “di ciò ne deriva che nel primo semestre 2022, di perdite se ne hanno per 422 milioni di euro e un indebitamento salito a 787 milioni, dopo anni di ottimi risultati di una realtà che, ha garantito per anni, tranquillità ai suoi 2400 dipendenti ed ora messa in crisi, sembrerebbe, dalla guerra russo-ucraina. Il CDA di Ansaldo Energia ha messo in campo misure di ricapitalizzazione insoddisfacenti – continuano i sindacalisti – in paragone alla gestione nelle aziende concorrenti internazionali: infatti, non registrano problemi di commesse ed hanno un trend di crescita costante. Difficile, quindi, comprendere come sia possibile a un’azienda che ha garantito un futuro ad intere generazioni di genovesi, si trovi oggi in una situazione così critica. La decisione Ue di considerare il gas come fonte energetica pulita ha rafforzato la tedesca Siemens, che ha acquisito commesse importanti, mentre Ansaldo si vede ridurre in maniera drastica gli ordini. Ci sono stati errori strategici da parte del management e dell’azionista di riferimento, o forse – proseguono Spera e Barbarossa – si potrebbe pensare che ci sia una volontà politica, come già avvenuto in altri comparti, di cedere un ulteriore asset fondamentale del panorama industriale italiano e che in qualche segreta stanza si sia deciso di svendere a qualche competitor internazionale una realtà strategica per l’Italia. La Ugl Metalmeccanici – concludono i sindacalisti – chiede un confronto immediato con il MISE sulla vicenda Ansaldo Energia per evitare che vengano prese decisioni nefaste per i suoi lavoratori e per il Paese e al prossimo Governo, che sarà finalmente espressione del voto popolare, di mettere in campo tutte le azioni per salvaguardare il futuro di tantissime aziende che si stanno trovando nelle identiche condizioni di Ansaldo Energia, il futuro dell’industria italiana e di milioni di lavoratori”.
Roma, 04 agosto 2022.