Bagno di Romagna sviluppo del centro sportivo e dell’Area dell’Ex Vivaio. da varie richieste che mi sono pervenute circa l’inserimento nel progetto di sviluppo del Centro Sportivo Comunale e dell’area dell’Ex Vivaio di una piscina o parco termale, per rappresentarVi la reale situazione di fatto.
Ad oggi, con tutta chiarezza ed evidenza posso confermare che il progetto non può prevedere la realizzazione né di una piscina termale né di un parco termale, in quanto ipotesi non fattibili ai sensi della legge che regola la somministrazione e l’uso dell’acqua termale. Tuttavia, la progettazione in corso non esclude comunque di poter integrare il progetto con un parco termale nel momento in cui il contesto legislativo dovesse mutare. Questa esclusione non è una scelta voluta, ma bensì dovuta al contesto legislativo di riferimento, per il quale sin dal primo mandato abbiamo interessato la Regione al fine di valutare una modifica alla legge in vigore che allarghi gli usi delle acque termali, segnalando le potenzialità che una simile apertura avrebbe per lo sviluppo e la salvaguardia di tutti i centri termali della regione e non solo di Bagno di Romagna. Recentemente, abbiamo voluto trattare lo stesso problema in occasione dell’incontro a Bagno di Romagna con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, competente per materia, che abbiamo sollecitato a valutare una riforma nazionale del settore termale, nella direzione di ampliare l’uso delle acque termali e di uniformare la relativa legislazione a livello nazionale. Ricordo in ogni caso che lo sviluppo dell’intera area è stato oggetto di un concorso nazionale di progettazione,
dopo che quest’Amministrazione ha adottato la scelta politica di valorizzare un’area strategica per lo sviluppo dello sport e della ricettività turistica del nostro Comune, con azioni concrete mai adottate prima. Una scelta sofferta e non facile, che ha richiesto l’adozione di misure concrete conseguenti, quali, tra le altre, la chiusura della piscina coperta ed il finanziamento di un percorso progettuale. Decisioni che sono state oggetto di confronto in sede di Consiglio Comunale, che ha adottato la relativa delibera di indirizzo registrando nessun voto contrario, ma solo l’astensione del gruppo Un bene in Comune. Ne è seguito un questionario rivolto alla cittadinanza finalizzato a condividere le scelte progettuali da porre a
base del concorso di progettazione, che ha ricevuto la folta partecipazione di 807 cittadini, tra i quali solo 2 si sono espressi a favore di una piscina termale, mentre una maggioranza consistente ha evidenziato la necessità di mantenere attiva la piscina coperta. Ad oggi, i progettisti vincitori del conseguente concorso progettuale stanno finalizzando il progetto preliminare di sviluppo dell’intero comparto, concentrandosi prioritariamente sull’efficientamento energetico dell’immobile, e necessario a garantire il mantenimento e la riapertura della piscina. Proprio questo stralcio progettuale è già stato candidato ad un bando PNRR, del quale stiamo attendendo l’esito, mentre gli stralci progettuali relativi
alle aree e attrezzature sportive esterne previste nel progetto saranno oggetto di candidatura ad altri e imminenti fonti di finanziamento regionali e europee.
Sindaco. Marco Baccini