
FIRENZE – Dal 20 ottobre al 22 gennaio, negli spazi espositivi della celebre villa panoramica su Firenze, gli scatti più celebri della lunga vita professionale del grande maestro della fotografia
La genialità, l’ironia e lo sguardo surreale di Elliott Erwitt negli scatti icona che lo hanno reso uno dei fotografi più celebri di tutti i tempi. Torna a Firenze, dopo quasi 20 anni, una retrospettiva del grande maestro della fotografia con la mostra ‘Elliott Erwitt Photographs’, dal 20 ottobre al 22 gennaio, a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2, Firenze, villabardini.it). Promosso da Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, a cura di Biba Giacchetti, con il coordinamento di Melissa Camilli e Francesca Lanuara, in collaborazione con Sudest57, il percorso espositivo celebra la lunga vita professionale del fotografo, che ha spento quest’anno 94 candeline, omaggio alla sua capacità compositiva svelando ampi aneddoti e retroscena. Fotografie che offrono uno spaccato della storia e del costume del Novecento attraverso ritratti a grandi star del cinema, potenti del mondo, che vanno oltre i personaggi mostrando la loro intimità e umanità. Sono circa 70 gli scatti esposti, scelti accuratamente dalla curatrice insieme allo stesso Erwitt, per proporre sinteticamente i suoi tratti distintivi, che raccontano la realtà con leggerezza, lasciando allo stesso tempo tracce profonde. I capolavori di Erwitt nascono dalle situazioni più diverse, costruite sul lavoro, ricerche personali, casuali e familiari. In mostra si incontrano i famosi ritratti di Che Guevara che sorride, di Kerouac, di Marlene Dietrich, e ancora fotografie che hanno fatto la storia, come Jackie Kennedy al funerale del marito brutalmente assassinato, o il diverbio tra i due leader Nixon e Krusciov, in cui il dito puntato di Nixon lo fa apparire quasi minaccioso, alterando la percezione di chi lo osserva. Ancora, i celebri scatti di Marilyn Monroe, diva che Erwitt conosceva bene e che ci restituisce in una versione insolita, come nel famoso scatto in cui appare pensosa, priva di pose e maschere, oppure nel pieno del suo personaggio all’interno del set di The Misfits, che segnò la fine di un’epoca, la fine del suo matrimonio con lo sceneggiatore del film Arthur Miller ma anche l’ultimo film con Clark Gable, che morirà poco dopo le riprese. Nel percorso espositivo anche le foto dei suoi amati cani, metafora del genere umano a cui Erwitt ha dedicato numerosi libri. L’artista sceglie l’insolito punto di vista del cane per alcuni servizi di moda su calzature, che entrano nella storia della fotografia: il celebre scatto del chihuahua in maglioncino, o il cane sospeso al guinzaglio del suo padrone. Il romanticismo di Erwitt esplode in un portfolio di immagini dedicate all’amore, fra queste il bacio di due innamorati riflessi nello specchietto dell’auto al tramonto, rimasta a lungo nel suo archivio e riscoperta in tempi recenti. Ci sono poi foto private, come quella alla sua primogenita Ellen, ancora neonata osservata nel letto dalla madre, e gli autoritratti di Erwitt che trasmettono quanto lui ami prendersi gioco di sé. “Ancora una mostra dedicata ad un maestro dell’immagine – dichiarano i Presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – dopo il grande successo della precedente ‘Fotografe’. In questo caso il protagonista è un artista universalmente riconosciuto per la delicata ironia del suo scatto. Le sue foto fanno parte della nostra memoria collettiva e sono un inno alla vita di un elegante signore di 94 anni che non ha ancora perso il gusto di smitizzare, col suo stile inconfondibile, le crescenti ansie dell’oggi. Villa Bardini si conferma una sede ideale per celebrare i ‘testimoni del tempo’ più interessanti e originali della scena mondiale’’. “Elliott Erwitt non è solo l’autore delle immagini – racconta la curatrice Biba Giacchetti, sua collaboratrice per 25 anni – è anche il curatore della collezione, che ha scelto pezzo per pezzo insieme a me, per poi stampare personalmente ogni fotografia e creare un percorso che fosse il concentrato della sua genialità ed ironia, del suo sguardo sul mondo, dai suoi cani antropomorfi ai potenti della terra, dalle grandi star del cinema, una su tutte Marilyn, ai suoi bambini, un compendio unico di umanità leggerezza e profondità. Elliott Erwitt Icons non sono solo le immagini più celebri della lunga carriera di Erwitt, sono anche le immagini che lui ha amato di più”. Nel percorso espositivo anche un filmato esclusivo di Hudson Lines, girato a casa di Erwitt, in cui il fotografo si racconta. La mostra è accompagnata dal catalogo edito SudEst57. Saranno attivate visite guidate gratuite tutti i sabato mattina, a partire dal 29 ottobre.
equilibrado de ejes
Sistemas de ajuste: clave para el rendimiento estable y eficiente de las maquinarias.
En el campo de la avances actual, donde la eficiencia y la fiabilidad del sistema son de gran significancia, los aparatos de balanceo tienen un tarea crucial. Estos dispositivos adaptados están concebidos para equilibrar y fijar piezas giratorias, ya sea en herramientas de fábrica, medios de transporte de desplazamiento o incluso en equipos de uso diario.
Para los técnicos en conservación de equipos y los ingenieros, trabajar con sistemas de balanceo es importante para asegurar el operación estable y seguro de cualquier dispositivo móvil. Gracias a estas alternativas modernas avanzadas, es posible limitar considerablemente las sacudidas, el estruendo y la carga sobre los rodamientos, mejorando la duración de elementos caros.
También importante es el papel que desempeñan los equipos de ajuste en la soporte al comprador. El asistencia técnico y el soporte constante empleando estos dispositivos permiten ofrecer prestaciones de óptima excelencia, mejorando la bienestar de los consumidores.
Para los responsables de emprendimientos, la contribución en sistemas de ajuste y medidores puede ser esencial para optimizar la rendimiento y productividad de sus equipos. Esto es sobre todo significativo para los empresarios que manejan reducidas y medianas negocios, donde cada detalle importa.
Además, los equipos de balanceo tienen una gran aplicación en el sector de la prevención y el supervisión de calidad. Habilitan encontrar probables fallos, reduciendo reparaciones caras y problemas a los equipos. Además, los indicadores recopilados de estos equipos pueden aplicarse para mejorar procesos y incrementar la exposición en sistemas de consulta.
Las zonas de aplicación de los dispositivos de equilibrado comprenden variadas ramas, desde la fabricación de bicicletas hasta el seguimiento del medio ambiente. No importa si se refiere de enormes producciones manufactureras o modestos espacios hogareños, los aparatos de equilibrado son indispensables para proteger un funcionamiento productivo y sin presencia de interrupciones.