AREZZO – Tornano gli Stati generali della sanità aretina, la terza edizione sarà il 25 novembre all’interno del “contest” del Forum Risk Ghinelli e Tanti: “Futuro, risorse, territorio, opportunità, criticità. Con gli Stati generali la città potrà dire la sua e avere uno spazio di confronto”
“Portiamo gli Stati generali accanto al Forum Risk come segnale di coesione istituzionale. Alla Fondazione Arezzo Comunità il ruolo di “aprire le porte” alla voce del terzo settore, del volontariato e delle pubbliche assistenze“ “Gli Stati generali della sanità aretina nacquero nel 2018 con la volontà politica di dare più forza al Comune in materia di scelte sanitarie e nacquero anche per dare spazio al forte dissenso verso la riforma dell’assetto sanitario che Regione Toscana definì nel 2015, le cosiddette aslone. La prima e la seconda edizione furono quindi caratterizzate da una precisa scelta politica: far sì che la voce dei Sindaci, a partire da quello di Arezzo, avessero più peso. Poi è arrivata la pandemia: tutto si è fermato, tutto è cambiato. Oggi gli Stati generali ripartono con una terza edizione che, per certi versi, possiamo definire storica. E’ storica perchè è la prima edizione dopo l’emergenza sanitaria mondiale che ha stravolto le nostre vite e ovviamente la sanità, è storica perchè avviene in piena elaborazione del PNRR cioè della più imponente fase di destinazione di risorse dal dopo guerra ad oggi in ambito sanitario e sociale, è storica perchè avviene in un periodo che chiede a tutte le istituzioni di tenersi insieme per disegnare un modello nuovo di risposte e di servizi che siano più vicini al cittadino e più diffusi nel territorio. Il Comune di Arezzo ha quindi deciso di accettare la sfida dando a questa edizione un profilo di profonda collaborazione istituzionale anche attraverso la scelta di stare accanto al Forum Risk. Il 25 novembre, ultima giornata del Forum, sarà interamente dedicata alla sanità aretina con due focus centrali: il futuro del San Donato, il futuro della sanità di prossimità; il nostro l’obiettivo è dare alla Città uno spazio per conoscere e capire come cambierà la sanità con il PNRR ma aprendo anche un dialogo – che non si interromperà ma che anzi prenderà avvio proprio il 25 novembre – tra tutti i soggetti: il Comune, la Asl che ringraziamo per la collaborazione, le professioni sanitarie, i sindacati, le pubbliche assistenze, il volontariato, il terzo settore, i cittadini. Un ruolo importante in questa terza edizione lo giocherà anche la Fondazione Arezzo Comunità che avrà il ruolo di “aprire le porte” alla voce del terzo settore, del volontariato e delle pubbliche assistenze non solo durante questa giornata ma anche nel futuro. E’ grazie a questa combinazione di alleanza istituzionale, dibattiti aperti, approfondimenti e partecipazione che Arezzo renderà “popolare” la più grande rivoluzione che la sanità si sia mai trovata ad affrontare in questi anni sapendo che sul tappeto ci sono molte risorse e opportunità ma anche tanti, troppi, problemi da affrontare e risolvere”.