Prossima a compiere il suo 25° anno di età, Alessia Migliorati, cerca di guadagnarsi anticipatamente il suo regalo, facendo il suo primo esordio sul circuito nazionale di gara in salita domenica 23 ottobre ad Orvieto, in occasione della 49ª cronoscalata “La Castellana”, organizzata dall’omonima società insieme ad Aci Sport. Dopo importanti anni in navigata, a lato destro su rally, ora sperimenta per la 1ª volta la sua abilità al volante.
E lo fa in modo eccellente visto che la competizione non aveva esitato a manifestare da subito le difficoltà, a partire dal numero copioso dei partecipanti, ben 237, e dalla caratteristica mista, uomini e donne insieme. Nulla però a confronto dell’entusiasmo che spinge Alessia a salire su una quattro ruote, una Peugeot 106 blu, rally 1.3, classe di gara racing start (RS), fiduciosa del suo allenamento, fatto di sacrifici, costanza e passione. A dare man forte alla decisione finale dell’iscrizione alla gara ha contribuito la folle idea dei suoi angeli custodi, preparatori e tecnici del suo team meccanico, Marco e Mirco Paletta della Cipierre. Oltre ad essere amici, condividono con lei lo stesso interesse verso i motori e hanno visto oltre lo sguardo della pilota, carpendone l’unicità in grinta e tenacia, doti indispensabili per raggiungere obiettivi. Lei stessa ai microfoni afferma: “Vivere insieme forti emozioni fortifica la crescita unidirezionalmente del nostro cammino di team, che spesso si vuole presentare tortuoso, altrimenti che rally sarebbe” dice sorridendo con la luce negli occhi carichi di aspettative e continua: “ma poi si rende dentro di me lineare come arrivo al traguardo, perché la tensione inizia a sciogliersi con il sudore dell’arrivo, dando significato e sapore di riuscita, qualsiasi sia il piazzamento. “ L’equitazione, la natura, la musica, i cani sono le altre passioni di Alessia Migliorati, che ci fanno conoscere meglio il suo profilo; queste poche righe non bastano a parlare di lei, ma sarà una ragazza umbra destinata a fare parlare molto di sé, anche per le sue convinzioni sociali, che legittimano le pari opportunità. “A lei l’incarico di ripercorrere le orme di Michèle Mouton, vista la forte somiglianza non solo fisica, ma proprio caratteriale e che le siano date opportunità di carriera a livello internazionale, perché ha i giusti requisiti di resilienza e di sana sportività” – questo l’augurio che i suoi amici le inviano dopo avere annunciato “Buona La prima!”.