BAGNO DI ROMAGNA – concorso nazionale di progettazione avente ad oggetto la “Riqualificazione della Piazza Martiri 25 Luglio 1944, San Piero in Bagno” sta procedendo ed il 21 novembre verranno consegnati gli elaborati progettuali. Farà subito seguito la fase istruttoria, all’esito della quale verranno selezionati i primi 4 progetti classificati,che accederanno alla seconda fase, nella quale è richiesto lo sviluppo progettuale dell’idea creativa.
Il primo classificato riceverà poi l’incarico di redigere il progetto definitivo ed esecutivo, utile alla cantierabilità.Ricordo che la finalità del concorso è quella di selezionare la migliore proposta progettuale che consenta diconseguire la riqualificazione funzionale e materiale della piazza Martiri 25 Luglio 1944, che dovràdeterminare la creazione di una nuova scenografia urbana, tale da indurre un ambiente riqualificato, attivo estimolante, anche sotto l’aspetto economico, con il scopo di innalzare il livello di attrattività del centrostorico.Purtroppo, è arrivata l’amara notizia dell’esito negativo del bando PNRR al quale avevamo candidato ilfinanziamento per la realizzazione del progetto per un importo di € 1.100.000.
Oltre all’amarezza, l’esito di questo bando crea anche una vera arrabbiatura per i criteri utilizzati per
selezionare i progetti ammessi a finanziamento, che risultano essere tutti esclusivamente nel Sud Italia. Nulla contro il sud, ci mancherebbe, ma pare assurdo che tutti gli altri territori siano rimasti totalmente esclusi. Mi pare che sia – questa sì – una vera e propria discriminazione, peraltro voluta e pilotata. L’indice utilizzato è quello della “vulnerabilità sociale e materiale”, che – guarda caso – favorisce solo certe aree del sud. Unatale scelta aumenta di fatto le sperequazioni e le disuguaglianze. È centrato su un sistema scorretto e conparametri che non fotografano il Paese. I Ministeri, nei vertici amministrativi e tecnici, per non valutare nelmerito i progetti, scelgono questo indice, quei parametri fuori dalla realtà, senza alcun senso di territorio. MQuesto meccanismo dimostra l’inconsapevolezza o scarsa competenza di chi lo sceglie per valutare egiudicare progetti che invece avrebbero bisogno di ben altri parametri.
I 300 milioni stanziati, infatti, sono andati a finanziare progetti in Comuni di Campania, Puglia, Calabria,
Sicilia ed i territori terremotati delle Marche. Null’altro.
Al di là di queste valutazioni, che ho voluto condividere con Voi, rimaniamo concentrati sui nostri obiettivi e,pertanto, siamo pronti a ricercare ulteriori finanziamenti non appena usciranno bandi idonei.
Intanto, seguiamo il percorso progettuale, che condivideremo insieme al momento opportuno.
Il Sindaco Marco Baccini