Precipita a Bascapè, in provincia di Pavia, il volo aereo proveniente da Catania e diretto a Linate. A bordo il presidente dell’ENI Enrico Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William Mc Hale. Tutti e tre perdono la vita. Nato nel 1906, durante la Seconda Guerra Mondiale Mattei partecipa alla Resistenza come partigiano legato alle formazioni cattoliche e stringe rapporti con tutti i futuri protagonisti della politica italiana.
Nominato commissario liquidatore dell’AGIP, Mattei si rende conto delle potenzialità dell’azienda e decide di salvarla e rilanciarla, confortato anche dai continui ritrovamenti di metano e la scoperta del petrolio a Cortemaggiore nel 1949. Nel 1953 Mattei viene eletto presidente dell’Ente Nazionale Idrocarburi, per la cui creazione si è molto battuto, e gestisce di fatto la politica energetica dell’Italia. Con l’ENI, negli anni Cinquanta, cerca di opporsi al cartello delle “sette sorelle” per l’approvvigionamento petrolifero nei paesi arabi.