Città di Castello – per la guida dedicata all’opera di Alberto Burri la prima per un museo in Italia scritta con la comunicazione aumentativa alternativa da dieci giovani con disabilità cognitiva e verbale. Oggi a Bergamo nell’ambito dell’assemblea nazionale Anci, la consegna del prestigioso riconoscimento al sindaco, Luca Secondi, all’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti e alla responsabile del Servizio comunale che ha coordinato il progetto, Brunella Bologni.
Menzione speciale del Premio “Anci Innovazione e sviluppo Next Generation 2022” per la guida dedicata all’opera di Alberto Burri la prima per un museo in Italia scritta con la comunicazione aumentativa alternativa da dieci giovani con disabilità cognitiva e verbale. Oggi a Bergamo, nell’ambito dell’assemblea nazionale Anci, la consegna del prestigioso riconoscimento al sindaco, Luca Secondi, all’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti e alla responsabile del Servizio comunale che ha coordinato il progetto, Brunella Bologni. Il Comune di Città di Castello, nei mesi scorsi ha accolto l’invito di Anci Piemonte a partecipare al premio decidendo di candidare il progetto attuato all’interno di Agenda Urbana – “La città su misura” rappresentato dalla “Guida Museo Burri – ex seccatoi del tabacco”, realizzata in Comunicazione Aumentativa Alternativa CAA, già presentato nel mese di luglio ed alla cui realizzazione ha contribuito uno staff composto da educatori della Cooperativa “La Rondine”, una logopedista esperta in CAA della USL Umbria 1 e un gruppo di 10 giovani disabili. La candidatura ha superato le due diverse fasi previste per l’aggiudicazione del premio ed è stato selezionato dalla commissione valutatrice, fra 325 progetti presentati, ed inserito nella rosa dei vincitori e dei menzionati speciali. La cerimonia di premiazione si è svolta questo pomeriggio a Bergamo nel corso della XXXIX Assemblea Nazionale di Anci. Il premio Anci Innovazione e sviluppo next generation intende premiare le buone pratiche e i progetti innovativi della PA locale volti al miglioramento della qualità dei servizi pubblici nei settori di intervento previsti dalla Commissione Europea: dalla transizione verde alla trasformazione digitale, dall’occupazione allo sviluppo sostenibile, passando per i temi dell’inclusione, della coesione sociale e territoriale, delle politiche giovanili. La “guida”, che oggi ha ricevuto alche il prestigioso “timbro” di Anci, si compone di venti pagine di foto e simboli che raccontano a tutti i visitatori dell’esposizione degli Ex Seccatoi del Tabacco, prima di tutto a chi ha difficoltà comunicative e relazionali come gli autori dell’opuscolo, la produzione del maestro che a Città di Castello ha lasciato in eredità una delle più grandi collezioni al mondo di un singolo artista, con circa 500 opere in mostra in tre sedi espositive. La guida “Museo Burri ex Seccatoi del Tabacco” è il risultato di circa otto mesi di lavoro curato interamente da giovani con disabilità tra i 17 e i 25 anni, che insieme a tre educatori si sono chiamati “Le sfumature di Burri” e hanno svolto a diretto contatto con le opere del maestro tifernate le attività di documentazione e redazione dei testi, sotto la supervisione tecnica di una logopedista esperta in comunicazione aumentativa alternativa. L’iniziativa fa parte del progetto “Ti illustro la città con la Comunicazione Aumentativa Alternativa”, una delle due azioni rivolte al sociale finanziate dal programma Agenda Urbana nell’ambito dell’intervento denominato “La Città su misura”, che ha coinvolto il Comune di Città di Castello, l’Usl Umbria 1, la Cooperativa sociale “La Rondine”, il suo Presidente Luciano Veschi, come soggetto attuatore e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri con la Cooperativa Atlante. L’obiettivo del progetto è di superare le barriere comunicative e relazionali che possono limitare lo sviluppo dell’autonomia e dell’inclusione sociale di adolescenti e giovani adulti con disabilità cognitive e verbali, permettendo loro di vivere la quotidianità attraverso l’utilizzo delle tecniche della comunicazione aumentativa alternativa. “Ringrazio a nome di tutta la comunità, prima di tutto gli splendidi ragazzi che hanno realizzato la guida, tutti coloro che hanno lavorato al progetto a partire dal nostro Servizio Politiche Sociali con la dirigente, Giuliana Zerbato, la responsabile, Brunella Bologni ed i soggetti istituzionali e privai che lo hanno sostenuto e averci permesso di vedere i tesori delle nostra città con gli occhi puri dei ragazzi stessi, che rendono tutto più speciale e bello”, hanno detto il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, visibilmente commossi e soddisfatti, subito dopo aver ritirato il prestigioso riconoscimento. La guida è inserita in un progetto complessivo che ha riguardato anche l’ambiente con il percorso naturalistico dei laghi “Spadi” e un itinerario commerciale cittadino che ha coinvolto i negozi del centro storico.