Sabato 26 novembre il Bocciodromo Comunale di Arezzo si è animato per la Giornata promozionale di Bocce Paralimpiche organizzata dalla società Bocce Arezzo con Federbocce Toscana.
Si è trattato di una giornata nata dalla stretta collaborazione tra la delegazione CIP di Arezzo, guidata da Giusi Albiani, e quella FIB di Arezzo-Siena, guidata da Armando Martini, che ricopre anche il ruolo di coordinatore dell’attività paralimpica FIB Toscana. A farla diventare realtà è stata la ASD Bocce Arezzo, con il Presidente Alberto Rubechi e il vicepresidente Roberto Giusti che ci hanno creduto fin dall’inizio e la hanno promossa Vi hanno preso parte una decina di persone desiderose di provare questa attività sportiva, guidati proprio da Giusi Albiani, e da Mirko Marinelli, delegato provinciale di ANMIL. A introdurle alle bocce sono stati degli istruttori d’eccezione: i boccisti paralimpici della PoHaFi di Firenze, plurimedagliati ai campionati nazionali e regionali: Silvano Arzilli, Roberto Fondi, Silvia Gregori e Pietro Rosano. L’attività boccistica paralimpica rivolta alle persone con disabilità fisica comprende sia l’attività in carrozzina (Sitting) che quella in piedi (Standing), oltre alla specialità della Boccia Paralimpica, rivolta a persone con disabilità fisiche gravi che coinvolgono tutti e quattro gli arti e che si gioca su superfici diverse da quelle del Bocciodromo. Sabato 26 le protagoniste sono state le specialità Sitting e Standing, dimostrate dagli atleti della Po.Ha.Fi. e dall’istruttore, nonché direttore sportivo di Bocce Arezzo, Franco Giannini. L’iniziativa è riuscita, entusiasmando i partecipanti che hanno mostrato interesse a proseguire l’attività. Inoltre la Po.Ha.Fi. ha ricambiato l’invito, dando appuntamento presto ai giocatori aretini presso il proprio impianto di casa a Scandicci.La giornata è stata impreziosita dalla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Arezzo Federico Scapecchi, il quale si è dimostrato ancora una volta vicino al mondo boccistico e a quello sportivo paralimpico. Un cordiale rinfresco ha chiuso un pomeriggio che ha tutte le carte in regola per diventare l’inizio di un nuovo percorso di sport, portatore di benefici psicofisici e sociali.