Roma – “Nell’incontro svolto a Torino con CNHI, Ferrari, Iveco, Stellantis, tra tutti gli attori c’è stata convergenza anche sul punto della sessione di trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro tenutasi ieri e oggi proseguito sui temi dell’orario di lavoro e di altri istituti della parte normativa ovvero
sulla possibilità di portare da 60’ a 45’ l’intervallo non retribuito per refezione dei lavoratori non addetti a turni, la riduzione dei tempi di richiesta da 15 a 10 giorni dei permessi individuali, l’innalzamento da 16 a 24 ore dei permessi utilizzabili in modo frazionato dai lavoratori turnisti o addetti alla produzione, il calcolo pro quota dell’elemento specifico di competitività in caso di turno non interamente lavorato, specificamente per CNHI e Iveco il recepimento nel testo contrattuale del regime fino ad ora sperimentale del così detto venerdì breve, che su base volontaria prevede la possibilità per gli impiegati e quadri non addetti alla produzione nei limiti delle esigenze tecnico organizzative di allungare di mezz’ora l’orario dal lunedì al giovedì e di accorciarlo a sei ore di venerdì”.
E’ quanto riferisce il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “siamo in una fase dialogante dove registriamo con soddisfazione una buona apertura condivisa dell’azienda e dove entrambi le parti ci sono riservate una ulteriore valutazione. Anche sul lavoro agile (cd smart working) è stata aperta una discussione se pur il tutto dovrà essere oggetto di specifico approfondimento anche con le singole imprese firmatarie, poiché ad oggi solo con Stellantis è attuabile. Il prossimo incontro si terrà i giorni 12 e 13 dicembre – conclude Spera – proseguendo il confronto sul tema delle relazioni sindacali e su orario di lavoro e istituti connessi”