Secondi, Carletti e Guerri: “raggiunto un altro importante obiettivo per garantire ai bambini e alle famiglie una scuola sicura, moderna ed efficiente dal punto di vista energetico”. “Il Comune di Città di Castello potrà investire 925 mila euro del PNRR per la demolizione e la ricostruzione nello stesso sito dell’asilo nido Fiocco di Neve di Trestina”.
Il sindaco Luca Secondi rende noto così, insieme agli assessori ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e ai Servizi Educativi Letizia Guerri, che l’amministrazione comunale è risultata beneficiaria dei fondi del PNRR previsti nell’ambito del piano per Asili Nido e Scuole dell’Infanzia e Servizi di educazione e cura per la prima infanzia del programma del MIUR “Futura – La scuola per l’Italia di domani”. “Un nuovo importante obiettivo che va a segno nel solco del lavoro che come amministrazione comunale portiamo avanti ogni giorno per garantire alle nuove generazioni di studenti e alle loro famiglie edifici scolastici sicuri, moderni e sostenibili, che siano funzionali ai processi di insegnamento e apprendimento, ma anche efficienti dal punto dal vista energetico”, precisano Secondi, Carletti e Guerri nel ringraziare il personale dell’ente “che ha permesso di tagliare un altro importante traguardo nel percorso di acquisizione dei finanziamenti per la riqualificazione e l’innovazione della città e dei suoi servizi attraverso il PNRR, dal quale abbiamo già raccolto oltre 30 milioni di euro”. La realizzazione del nuovo asilo nido Fiocco di Neve si caratterizzerà per l’allestimento di spazi didattici adeguati ai modelli pedagogici più moderni, che prevedono ambienti capaci di interpretare molteplici tipologie di attività necessarie alla crescita ed allo sviluppo dei bambini del primo ciclo scolastico. L’edificio che verrà costruito occuperà una superficie identica all’attuale nell’ottica della promozione di interventi di rigenerazione urbana senza consumo di suolo, ma ospiterà più bambini, garantendo una capienza massima di 45 unità. Con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni energetiche del nuovo asilo nido, che in base ai parametri previsti dal PNRR dovrà raggiungere in ogni caso la classe A1 e quindi garantire l’isolamento termico degli ambienti, l’abbattimento dei consumi e degli sprechi attraverso sistemi di nuova generazione, il Comune proporrà il progetto anche per il finanziamento con i fondi GSE – Conto Termico. “Significa puntare a raggiungere lo standard NZEB (Nearly Zero Energy Building) – precisano Secondi, Carletti e Guerri – che consente di avere a disposizione un complesso scolastico ad elevata efficienza energetica e autonomo dal punto di vista dei consumi, grazie a un’impiantistica in grado di assicurare l’autoproduzione dell’energia necessaria all’illuminazione, all’alimentazione elettrica e al riscaldamento degli ambienti”. La proposta progettuale finanziata dal MIUR prevede anche la rifunzionalizzazione delle aree esterne del nuovo asilo Fiocco di Neve, che entreranno a far parte di un unicum insieme all’edificio, in base alle più evolute teorie pedagogiche: tutte le aule didattico-ricreative avranno, infatti, un ampio affaccio sugli spazi antistanti, che verranno percepiti dai bambini come un vero e proprio ambiente naturalistico da vivere ed osservare in ogni sua sfaccettatura e mutamento stagionale.