La 26esima Mostra collettiva d´arte di Sansepolcro denominata “Collettiva d´Arte Varia della Compagnia Artisti” inaugurata lo scorso 24 Dicembre 2022 si sta avviando verso al conclusione e chiuderà i battenti il prossimo 6 gennaio 2023. La mostra, che si riconferma come la Collettiva d’Arte più longeva di un territorio ampio e che ha luogo nella Sala Espositiva Comunale di Palazzo Pretorio e nelle sale della Galleria dell’Associazione Franco Alessandrini, espone le opere di creativi già presenti nelle passate edizioni e di giovani artisti che si affacciano, per la prima volta, nel panorama espositivo del nostro territorio.
“Davvero molto bello che ci sia questa tradizione di inaugurare questa collettiva proprio il 24 dicembre il giorno della Vigilia di Natale che è per tutti quanti un giorno speciale e a Sansepolcro questa specialità di questa giornata noi la viviamo specialmente immersi nell’arte che è quello che più ci caratterizza – ha detto all’inaugurazione l’Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro Francesca Mercati – Mi fa piacere portare in questo luogo il saluto di Francesca Chieli che è la Presidente della Fondazione Piero della Francesca, fuori città per motivi familiari; questo testimonia quanto sia forte il legame tra la Fondazione e il Comune e la sua cittadinanza e quanto sia forte ancora il legame tra Piero della Francesca e gli artisti; Piero guida gli artisti di Sansepolcro e accoglie quelli che vengono da fuori”.Tante le novità di questa edizione che peraltro ha ricordato gli artisti Gino Pigolotti astrattista umbro e Evangelista Felici multiforme pittore, abile anche nei falsi d’autore, di origini romane ma residente a Sansepolcro. Pigolotti aveva avuto in questi ultimi anni opportunità formidabili e attenzioni da parte di critici e mezzi di comunicazione anche in seguito a sue partecipazioni ad esposizioni all’etero. Evangelista Felici, in arte Cico, aveva dedicati i suoi pennelli negli ultimi anni, a un genere fresco ed istintivo che aveva denominato Wild, ritraente soprattutto animali e natura. Entrambi erano assidui frequentatori delle iniziative della Compagnia Artisti.
Ospitati anche i lavori vincitori del Concorso di disegno e grafica “Momenti di vita al Trebbio” rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di primo grado e promosso dalla Pro Loco Trebbio. Nel corso dell’inaugurazione è poi stato consegnato il premio Mauro Marrani, il cui trofeo è realizzato con la tecnica della stampa 3D dal creativo Daniele Guerrini di Sansepolcro. Per la quinta volta il trofeo è stato consegnato ad un artista che avesse data prova di capacità di rimettersi in gioco e di utilizzare tecniche diverse e contaminazioni tra queste ed è andato all’Artista Annamaria Veccia di origini venete e partenopee ma residente a Sansepolcro.
“Ci tengo a ricordare sempre, che nel corso della inaugurazione consegnamo, dalla scomparsa di Mauro Marrani, un premio a suo nome che in qualche modo serve a riconoscere ai creativi che lo ricevono le qualità di Mauro ovvero una certa originalità e la capacità di rimettersi in gioco con tecniche nuove ed esperimenti – ha detto Michele Foni Responsabile della Compagnia Artisti – Mauro fotografo, uomo buono e disponibile che ci è stato vicino per tante edizioni di questa mostra, aveva finito per essere un nostro amico su cui potevamo contare in ogni momento. Quando nel corso degli allestimenti delle sale, alle tre o le quattro del mattino, lo ricordo sempre, mi capitava di vederlo assopirsi in una sedia al margine della sala, al mio invito di riportarlo a casa lui rispondeva sempre – No no, io non ti ci lascio solo – e finiva per vegliare con me fino a tardissimo. Grazie Mauro per esserci stato”.
Ma vediamo subito l’elenco completo dei partecipanti: Silvana Alunno in arte Laperge , Nobia Alunno Veschi, Manuele Apolli, Valentina Antonelli, Gioia Baldi, Raffaella Baldi, Ornella Baldicchi, Sauro Bartoli, Letizia Bocci, Achille Brizzi, Umberto Brizzi, Francesca Calabrò, Anna Capozzi, Luciana Casacci, Janine Castex, Giuseppina Castigliego, Sabina Cenciarelli, Luca Cestelli, Maria Cherubini, CHUS, Riccardo Ciotti, Catia Ciuchi, Alfiero Coleschi, Anna Maria Conti, Anna Degaudenzi, Diego Della Rina, Enzo Della Rina, Ines Dionigi, Franco Dinarelli, Laura Dolcini, Mario Dolfi, Debora Ducci, Sandro Epi, Fabrizio Fabbroni, Emanuele Favalli, Valentina Fiorucci, Michele Foni, Paola Foni, Egidio Forasassi, Franco Gaburri, Arianna Gasperini, Valerio Gherardini, Maria Francesca Giorni, Vittorio Gnaldi, Valeria Gobbi, Carlo Paolo Granci, Marco Graziotti, Daniele Guerrini, Sofia Guerrini, Tarek Komin, Alessandra Locci, Lisetta Magrini, Sergio Massetti, Matteo Milli, Maurizio Milli, Andrea Minniti, Giacomo Mirabucci, Mario Moscioni, Pino Nania, Maria Teresa
Palombi, Fausto Panichi, Giulia Paolucci, Mihaela Pascu, Jacopo Peluzzi, Giulio Perisci, Erica Pitocchi, Cinzia Prosperi, Pruscini da Cavargine, Patrizia Regini, Barbara Ricchebuono, Lelia Riguccini, Sabrina Santarelli, Giovanna Selvi, Nicoletta Spinelli, Joy Stafford Boncompagni, Roger Taylor, Moira Lena Tassi e Annamaria Veccia.
Questi invece i nomi dei giovani vincitori del Premio “Momenti di vita al trebbio” nell’ordine di classifica: Giulia Corgnoli, Asia Martini, Filippo Biagioli, Anita Vannetti, Matilde Graziotti, Livia Bergamaschi, Camilla Ricciarelli, Fiammetta Gori, Francesca Noa Rossi, Cosimo Lorenzi, Aurora Capruzzi, Miftiu Benjamin, Marta Fancelli e Ida Sabia; nello stesso concorso hanno poi ottenute mensioni speciali i lavori di Maria Marrani e Lorenzo Spillantini. Presenti anche , si potrebbe dire, progetti di merletto a fuselli che hanno prevista la complicità di uno o più artisti pittori come nel caso dei lavori di Merletto di Anna Capozzi posizionati su supporti dipinti da Donatella Zanchi e, in un caso, progettati da Claudio Boncompagni o come in quello, sempre di merletto a fuselli, di Donatella Acciai posizionata su supporto ideato, costruito e dipinto da Maurizio Milli.
Quindi quasi cento autori hanno portata in mostra la loro creatività e le loro voci intime ed individuali che hanno spaziato dal paesaggio alla natura morta, dal ritratto all’astratto passando per i temi sociali e di denuncia. Diverse anche le arti in mostra che sono andate dalla scultura e dalla fotografia alla pittura in tutte le sue declinazioni stilistiche.
Crescente il numero dei visitatori che nei giorni di festa, complice l’arrivo di turisti e del popolo dei camperisti ha superato i 150 ingressi giornalieri. Tanti infine i consensi di mezzi di comunicazione e di vari commentatori dell’arte, giunti agli organizzatori soprattutto attraverso i social.
“Cosa da sottolineare è la partecipazione, e non solo per la presenza dei lavori dei ragazzi che hanno partecipato al Concorso Momenti di vita al Trebbio, di una venticinquina di minorenni – ha detto sempre Foni – che poi è il più bel segnale per poter pensare di sviluppare la nostra tradizionale collettiva e di preservarla e lanciarla nel futuro”.