San Piero in Bagno – Riqualificazione di Via Garibaldi

Aggiornamento e sperimentazione. Cari residenti di Via Garibaldi, cari Cittadini, il cantiere di riqualificazione di Via Garibaldi sta volgendo al termine e siamo quasi pronti ad ultimare le ultime piccole opere residuali, quali l’impermeabilizzazione della pavimentazione e l’installazione di alcuni ultimi arredi che devono ancora essere consegnati a causa dei noti ritardi nella reperibilità dei materiali, a seguito delle quali condivideremo l’inaugurazione dell’opera.

Per quanto riguarda la fruizione della strada, come avevo anticipato nella mia precedente comunicazione
del 28 novembre scorso, ho preso la decisione di avviare un periodo di sperimentazione di una Zona a
Traffico Limitato fino al 30 giugno prossimo, dopo il quale potremo confrontarci in modo più fondato ed
anche basato sull’esperienza. Non nego che è una decisione frutto di una lunga meditazione, nel corso della quale ho cercato di valutarecon grande serietà e ponderazione tutte le posizioni dei tanti cittadini con i quali ci siamo confrontati ed anche delle attività commerciali e delle Associazioni di categoria.
Ne è emerso un ventaglio di posizioni molto variegate ed anche contrastanti, ognuna legittima, rispettabile e con un fondo di ragionevolezza, ma che mi ha portato a convincermi ad adottare una soluzione che – da una parte – possa portare ognuno a valutare nei fatti una nuova modalità di fruire Via Garibaldi e – dall’altra – consenta di maturare una nuova cultura dell’approccio al centro storico di San Piero. Si tratta di una decisione di maggior ponderazione possibile tra i diversi interessi esistenti e manifestati, cheha come obiettivo primario quello di introdurre un’identità inclusiva ed accogliente del centro storico di San Piero, ove la persona e la famiglia, le loro interazioni sociali ed economiche siano al centro e prioritarie, accompagnata da un nuovo modo di utilizzo dell’auto, non superfluo e meno impattante.Questa sperimentazione si inserisce nell’ambito del progetto di rifunzionalizzazione del centro storico che abbiamo avviato nel 2015 con il più ampio percorso partecipativo “Ripensare il centro Storico”, a seguito del quale abbiamo avviato il più grande cantiere di rinnovamento di San Piero, che ha visto realizzarsi i cantieri di riqualificazione delle vie centrali di San Piero (Via Marconi e Via Garibaldi), la
progettazione dei nuovi giardini di Piazza Martiri che parteciperemo con la Comunità a febbraio, la
costruzione del nuovo ponte in sostituzione del Bailey, la nuova Scuola Media, la nuova Palestra, la sede
comunale, il prossimo interventi sul Ponte dei Frati, l’ampliamento del parcheggio di Via Coltelli e che mira a proseguire con altri importanti progetti. Un grande progetto che ad oggi ci ha coinvolto per una serie di cantieri paralleli che però nei prossimi mesi, uno dopo l’altro, arriveranno al termine e che porteranno al superamento dei disagi connessi alla viabilità ed alla vivibilità del centro storico, ma soprattutto ci restituiranno un nuovo volto del centro storico, che vogliamo accompagnare con un nuovo modo di vivere il paese, più sostenibile ed inclusivo. Parallelamente alla chiusura dei vari cantieri la sperimentazione sarà accompagnata da una revisione progressiva della viabilità interna al centro storico, con l’obiettivo di mantenere l’accesso viabile a Piazza Allende ed al contempo di creare una zona inclusiva e maggiormente protetta a favore delle persone e dei fruitori delle attività commerciali.

Anche in base agli approfondimenti svolti in questi mesi, peraltro, emerge che anche il tessuto economico, al netto del cambiamento epocale che sta vivendo, trovi nella creazione delle ZTL un volano ed un’occasione per incrementare il commercio cittadino e non un danno, rappresentato invece dalle interferenze del transitodelle auto e dal minor senso di tranquillità e sicurezza che questo ingenera, considerato piuttosto come unmotivo di disincentivo ad interagire con le attività.
E’ in questo quadro generale ed in questa visione del futuro che si inserisce la sperimentazione che intendo avviare, assumendomi la responsabilità della decisione e della prospettiva, anche nel confronto che seguirà. Nel concreto e per quanto riguarda nello specifico la fruizione di Via Garibaldi, quindi, Vi informo che a partire dal 16 gennaio prossimo verrà istituita una ZTL h 24, parallela a quella di Via Marconi, che prevede le seguenti regole:
a) autorizzazione permanente alla circolazione nella ZTL che consente la possibilità di accedere con
veicoli a motore all’interno della ZTL alle seguenti categorie di utenti, muniti di contrassegno:

  • residenti e domiciliati ;
  • soggetti proprietari di immobili siti all’interno della ZTL, non in uso a soggetti terzi e quindi di
    completa disponibilità ed uso del proprietario;
  • titolari di attività .
    b) autorizzazione temporanea alla circolazione nella ZTL, che consente la possibilità di accedere
    con veicoli a motore all’interno della ZTL alle seguenti categorie di utenti, muniti di contrassegno:
  • artigiani o altre categorie di lavoratori non residenti né domiciliati all’interno della ZTL, che
    debbono svolgere la propria attività all’interno della ZTL;
  • chi deve effettuare l’accompagnamento di soggetti in particolare stato di necessità, residenti o
    domiciliati nelle zone comprese nella ZTL, come risultante da specifica documentazione;
    c) possibilità di circolazione nella zona ZTL, anche senza contrassegno, alle seguenti categorie di
    veicoli:
  • veicoli che trasportano o siano condotti da persone con limitate o impedite capacità motorie , con
    l’esposizione dell’apposito contrassegno di cui all’art. 381 del Regolamento per l’esecuzione del
    Codice della Strada;
  • veicoli adibiti al trasporto merci;
  • veicoli di Forze Armate e della Polizia, dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso in servizio
    di emergenza, veicoli di servizio del Comune di Bagno di Romagna e delle Aziende svolgenti
    servizi di pubblica utilità;
  • autoveicoli per trasporto funebre ed operazioni annesse;
    d) valgono inoltre le seguenti regole generali nell’ambito della predetta ZTL:
  • l’istituzione del limite massimo di velocità pari a 10 Km/h;
  • l’istituzione del divieto di sosta permanente, mentre la fermata ai soggetti autorizzati al transito
    sarà consentita solo per il tempo strettamente necessario al trasbordo dei passeggeri e alle
    operazioni di carico- scarico consentite per tutte le categorie di utenti, ivi compresi i residenti e
    domiciliati;
    La gestione di Via Carducci – con eliminazione della possibilità di parcheggio – viene confermata ed è
    accompagnata dalla realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale per la delimitazione di una fascia
    protetta ad uso pedonale.
    In ottica di prospettiva, inoltre, ove la sperimentazione dovesse risultare positiva e tradursi in forma stabile,

verrà ripristinata la pedonalizzazione dei giardini di Piazza Martiri con la contestuale chiusura della
“bretella” di accesso a Piazza Allende, la modifica del senso di marcia di Via delle Grazie e Via Cavour che
diventeranno la via di accesso alla Piazza, la modifica del senso di marcia di Via Pascoli e l’apertura di Via
Nazario Sauro quali vie di uscita dal centro, al termine del cantiere della Scuola Media.
Questa impostazione generale viene accompagnata anche da una revisione della gestione dei parcheggi,
con la creazione di nuovi posti auto e la messa a pagamento di alcune aree di sosta, quali il parcheggio
“dell’Orto di Fedele” e del parcheggio in ingresso a Via della Speranza (Albergo Bologna), al fine di
incentivarne l’uso di parcheggi a servizio del tessuto economico locale e non di natura stanziale, come la
sperimentazione avviata ha dimostrato.
Si tratta di un progetto generale che si distacca dalla logica del “come è sempre stato”, con la consapevolezza che comporta necessariamente dei cambiamenti logistici e delle abitudine collettive, ma che rispondealtrettanto alla visione del futuro che crediamo per il nostro paese, con il coraggio di iniziare un percorso dirinnovamento e di cambiamento culturale che non può fermarsi al ragionamento del rimandare sempre ed un domani indefinito.Lo percorreremo in modo vicino e presente, senza farci prendere dalla paura delcambiamento, e con la schiettezza di metterci la faccia.
Il Sindaco Marco Baccini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.