Nota dei consiglieri comunali Marco Donati e Valentina Sileno (Scelgo Arezzo) attraverso una dispensa solidale e una rete solidale che esalti il principio di sussidiariete Esattamente un anno fa, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un atto d’indirizzo proposto da Scelgo Arezzo per promuovere, impegnando in questo senso la giunta, l’apertura di una dispensa solidale che recuperi alimenti, farmaci e vestiario per favorire la redistribuzione degli stessi ai cittadini bisognosi
Esperienze simili esistono in altri Comuni e consentono, attraverso la regia delle amministrazioni locali, di mettere assieme associazioni di volontariato, piccola-grande-media distribuzione e aziende pubbliche per evitare lo spreco di cibo o di medicine, ridurre la produzione di rifiuti, venire incontro alle esigenze di chi è in difficoltà. La legge che lha introdotta è del 2016 e prevede un luogo fisico che funzioni come centro di raccolta e dispensa. È un modo per ripensare i servizi sociali: non solo strumenti di risposta ma anelli costitutivi di una rete territoriale solidale. A questo approccio pare credere adesso anche lattuale governo visto che una norma della legge di stabilità prevede esattamente listituzione di uno strumento analogo. Il Comune ha dunque, trascorsi 12 mesi, loccasione di farsi parte attiva di un processo solidaristico: allamministrazione spetterebbe di curare organizzazione e gestione della dispensa, ai soggetti coinvolti il concreto reperimento dei beni, il loro accumulo nei locali deputati, la loro consegna. Quando si dice: dare attuazione al principio di sussidiarietà.