AREZZO – “Politiche giovanili significa, tra le altre cose, azioni di inclusione sociale. I giovani attivi sono una ricchezza che questa amministrazione sta valorizzando a pieno, con progetti e risorse. Ma esiste anche una fascia delle giovani generazioni composta da chi ha abbandonato gli studi e comunque ancora non lavora e non frequenta corsi di istruzione e formazione.
Dobbiamo quindi rispondere anche a tale fenomeno perché oggi rappresenta un problema per gli interessati e le famiglie e domani un costo sociale”. Introduce così l’assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi l’avviso pubblico finalizzato a individuare partner interessati a co-progettare interventi e azioni in risposta alle esigenze dei giovani sopra descritti, i cosiddetti Neet (tutto quanto c’è da sapere è su https://www.comune.arezzo.it/bandoastaconcorso/manifestazione-interesse-lindividuazione-partner-interessati-alla-coprogettazione e ancora su https://www.anci.it/al-via-il-bando-link-connettiamo-i-giovani-al-futuro-interventi-locali-sui-giovani-neet/). “Siamo partiti da lontano – ricorda Scapecchi – con l’inclusione di Arezzo tra i Comuni, circa 120, prescelti da Anci, in collaborazione con il dipartimento delle Politiche Giovanili presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, per realizzare percorsi di formazione e accompagnamento del personale comunale e arricchirlo di nuove competenze professionali. Adesso siamo in vista della fase successiva, quando dovremo occuparci, con progetti specifici, e con la collaborazione del terzo settore, dei bisogni di chi si trova nella condizione suddetta. La formazione del personale è durata alcuni mesi. Adesso, l’amministrazione dispone di dipendenti in grado di mettere nero su bianco proposte progettuali di stimolo e inclusione. Con il bando, chiamiamo a raccolta l’associazionismo giovanile come già abbiamo fatto con successo in altri casi e cito ‘Rumors’ su tutti. Chi ha idee, venga a proporcele, siamo disponibili ad ascoltare e recepire. Quando ci metteremo seduti attorno a uno stesso tavolo, uffici e soggetti che avranno risposto alla manifestazione di interesse, sono certo che redigeremo assieme un ottimo progetto. E dovrà essere di grande qualità perché con quest’ultimo parteciperemo al bando nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede la concessione di contributi ad hoc fino a 200.000 euro a progetto, finanziati con 4 milioni di euro totali di cui 2 destinati ai Comuni con popolazione superiore a 70.000 abitanti. Saremo quindi in ‘buona compagnia’, con circa 30 Comuni, alcuni ben ‘strutturati’ come Milano, Torino, Napoli e altre grandi città. Non sarà facile ma memori di quanto ottenuto finora grazie alla positiva sinergia instaurata con le realtà associative aretine non ci sottrarremo di certo alla sfida, fiduciosi della nostra competitività”.