E’ nostra intenzione ridurre la presenza di piccioni nel centro storico

Come da normativa, procederemo a un censimento per stabilire gli interventi da adottare”. La risposta dell’assessore all’Ambiente Mariangeli all’interrogazione del consigliere Lignani Marchesani (Castello Civica) 

“La presenza dei piccioni nel centro storico non è sottovalutata dall’amministrazione comunale ed è nostra intenzione ridurla:

stiamo predisponendo per questo il censimento finalizzato a stabilire l’entità della colonia insediata nel territorio comunale che è previsto dalle normative e all’esito di questa stima numerica potremo decidere, e poi adottare, le misure operative di depopolamento secondo i disposti dell’accordo ISPRA-Regione Umbria per l’anno 2023 che sono in corso di revisione e approvazione”. E’ la risposta che l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha dato nell’ultimo consiglio comunale al capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, che aveva presentato un’interrogazione sulla necessità di garantire il decoro e l’igiene urbana contrastando la presenza dei piccioni. “Quali interventi ha posto in essere il Comune di Città di Castello negli ultimi anni per contrastare la proliferazione dei colombi urbani?”, aveva chiesto il rappresentante del Centrodestra, che aveva aggiunto: “su quali ulteriori azioni i cittadini e i frequentatori del Centro Storico potranno contare nell’immediato futuro per risolvere questa problematica di alta emergenza estetica, igienica e sanitaria?”. “Si tratta di un problema assolutamente cogente per quanto riguarda gli abitanti e gli utenti del centro storico, ma anche i commercianti”, aveva sostenuto Lignani Marchesani, richiamando l’attenzione sulla “dannosità del guano per i bambini, gli adulti e gli animali domestici, oltre che per il decoro e l’igiene urbani”. “Capisco che non si possa sparare, però qualche soluzione va trovata per affrontare questa problematica a tutela del decoro e della sicurezza dei cittadini”, aveva puntualizzato il capogruppo di Castello Civica. Nella replica in aula l’assessore Mariangeli ha richiamato “l’ordinanza del 29 luglio scorso con la quale è stata espressamente vietata l’alimentazione dei piccioni e sono state indicate le misure idonee al loro contenimento in ambito urbano”. “Un’ordinanza – ha chiarito – rappresenta già una misura straordinaria rispetto alle disposizioni dettate nelle norme integrative al Regolamento d’igiene del Comune, che trattano l’argomento della proliferazione di piccioni e di altri volatili e stabiliscono, oltre al divieto di alimentazione dei piccioni,  che i cittadini proprietari di edifici, soprattutto in ambito abitato, siano tenuti ad evitare, con interventi di diversione, lo stazionamento dei colombi ed il loro insediamento, attraverso dissuasori di vario genere su travi, davanzali, cornicioni”. “Quando si sono verificati episodi specifici – ha aggiunto l’assessore – si è comunque intervenuti in collaborazione con l’Usl Umbria 1 con ordinanze a carattere igienico sanitario al fine di porre fine alle problematiche igieniche in ambito privato”. “L’amministrazione comunale ha avviato una valutazione finalizzata all’adozione di interventi più incisivi”, ha garantito Mariangeli, che ha spiegato come “per motivi normativi non sia possibile effettuare subito catture con nessun metodo, senza prima avere stabilito con una stima numerica il numero degli individui che compongono la colonia presente sul territorio comunale, come indicano numerosi lavori scientifici e afferma anche l’ISPRA”.  “Gli uffici competenti – ha concluso l’assessore – stanno predisponendo questa attività di censimento, che è necessaria per comprendere quali strumenti adottare per il contenimento dei piccioni”. Il consigliere Lignani Marchesani ha preso di nuovo la parola per dirsi fiducioso nell’operato dell’amministrazione comunale e chiedere di essere informato sui risultati del censimento. “Sono d’accordo che i privati debbano fare la propria parte, ma mi creda – ha concluso il consigliere – per esperienza personale le posso dire che non è facile quando si radunano tantissimi piccioni”.

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