Giovedì il Comune di Sarsina è stato infatti ricevuto da Galeazzo Bignami e dalla deputata Alice Buonguerrieri, di Fratelli d’Italia l progetto del bio-parco del Lago di Quarto è approdato sulla scrivania del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Giovedì
il Comune di Sarsina è stato infatti ricevuto da Galeazzo Bignami e dal deputato Alice Buonguerrieri, che con gli amministratori del municipio plautino – presenti il sindaco Enrico Cangini ed i consiglieri Simone Bartolomei e Romano Rossi – hanno approfondito la questione: un’opportunità per tutta la Valle del Savio. “Lo sviluppo dell’invaso di Quarto è un’occasione per tutta la vallata in termini economico commerciali, turistici e anche per rendere disponibili nuove risorse idriche – commenta Alice Buonguerrieri – Per questo merita adeguato approfondimento e valutazione. Come da impegni assunti durante la campagna elettorale ho chiesto un tavolo di confronto al Ministero grazie alla disponibilità del Viceministro Bignami. Siamo al lavoro nell’interesse del nostro territorio: la carenza idrica che soprattutto nelle ultime estati si è manifestata sul territorio ci deve spingere a dotare il territorio di adeguati invasi, bacini idrici che però possono essere anche un volano per le economie locali, soprattutto in chiave turistica. Gli interventi già fatti sul Lago di Quarto, portati avanti dalla lungimirante Amministrazione di Sarsina, lo dimostrano”. “Riteniamo prioritaria, per lo sviluppo del nostro Comune e della vallata tutta, la valorizzazione del Lago di Quarto – commenta il sindaco Enrico Cangini – Oggi più che mai la valorizzazione delle risorse idriche è centrale nelle politiche territoriali e siamo soddisfatti di aver potuto presentare il progetto al Viceministro Bignami, che ringraziamo per aver mostrato grande attenzione alla tematica ed interesse per il progetto. Così come ringraziamo il deputato Alice Buonguerrieri, sempre vicina alle istanze territoriali. Siamo speranzosi che questo possa essere un primo passo per poter valorizzare come merita l’area de Lago di Quarto”.