TUTTI PAZZI PER DINO MARINELLI E PER CITTÀ DI CASTELLOUN PREMIO DALL’INDIAE I FESTIVAL

DOPO HOLLYWOOD ANCHE BERLINO! “IL CUSTODE DELLA MEMORIA” CONTINUA A RISCUOTERE SUCCESSI IN ITALIA E ALL’ESTERO “Il Custode della memoria”, film realizzato dalla regista Elena Giogli, che racconta la vita di Dino Marinelli e rende omaggio a tutta Città di Castello, continua a riscuotere un enorme successo in Italia e all’estero.L’opera è già stata selezionata da importanti festival italiani:

Il Capri-Hollywood, L’Archeofilm festival di Firenze, e ancora i festival di Salerno, Torino, Palermo, Roma, Bergamo e Sorrento.Ma non mancano le kermesse internazionali, la pellicola infatti porterà Città di Castello nel mondo attraverso i festival francesi: La Giraffe D’Or di Nizza e il Cine Paris Film Festival di Parigi, il festival del documentario di Creta, in Grecia e il famoso Italian film festival di Los Angeles: proprio in questi giorni inoltre è arrivata anche la notizia della selezione in concorso al prestigioso Festival di Berlino specializzato in documentari.Nell’Alta Valle del Tevere sono tanti quelli che conoscono Dino Marinelli e che nel corso degli anni hanno avuto la fortuna di fare la visita guidata della Pinacoteca di Città di Castello avendo lui come Cicerone, di certo sono tantissimi quelli che lo hanno conosciuto o riscoperto di recente sul grande schermo grazie a questa bella pellicola. Dino, che ha appena raggiunto il traguardo dei 90 anni, non potrebbe essere più felice e in trepidante attesa di nuovi successi.“Il custode della memoria” ha già avuto un importante riconoscimento dall’India con il premio cinematografico “Knight of the Reel” al miglior documentario. La giuria internazionale ha motivato così il premio: “Questo film esplora la vita di un uomo speciale che ha dedicato la sua esistenza a conservare e preservare la memoria storica del suo paese, attraverso parole e riprese emozionanti ci mostra come la storia sia importante per comprendere il presente e costruire il futuro. Il nostro premio riconosce non solo la qualità cinematografica del documentario e il lavoro appassionato del team che lo ha realizzato, ma anche il suo importante messaggio sulla salvaguardia del passato e sull’importanza di preservare le radici culturali per le future generazioni.”La regista Elena Giogli e Dino Marinelli, sono estremamente orgogliosi di questo riconoscimento e ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa vittoria, dalla troupe, agli intervistati, al pubblico che hanno sempre sostenuto il film e invitano tutti a seguire il viaggio di questa piccola grande opera made in Umbria: i prossimi appuntamenti saranno a marzo a Firenze e a Hollywood.

Elena Giogli e Dino Marinelli con il premio ricevuto dall’India 

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